Una di queste mattine in cui l'autunno di Siviglia non vuole ancora cedere il passo all'inverno e la voglia di vedere la città che non si conosce e che i turisti non frequentano. Così viene in mente il più grande museo d'arte contemporanea all'aperto d'Europa.
Lo hanno realizzato l'anno scorso alcuni dei più importanti writers del mondo, partecipando a un progetto dell'ONU, Arte para todos, che, attraverso l'arte, intende offrire un'occasione di riscatto ai quartieri più poveri delle grandi metropoli: l'arte abbellisce gli edifici, attira i turisti e rompe l'isolamento dei residenti. Il quartiere scelto a Siviglia è il Poligono de San Pablo, tutta una serie di torri e casermoni sorti al lato dell'Avenida Kansas City, fino alla periferia settentrionale, dove la città si perde nei campi, già in vista dell'aeroporto San Pablo.
(continua, aggiornato, su http://inviaggioineuropa.blogspot.com/2014/10/nella-siviglia-della-street-art.html)
Lo hanno realizzato l'anno scorso alcuni dei più importanti writers del mondo, partecipando a un progetto dell'ONU, Arte para todos, che, attraverso l'arte, intende offrire un'occasione di riscatto ai quartieri più poveri delle grandi metropoli: l'arte abbellisce gli edifici, attira i turisti e rompe l'isolamento dei residenti. Il quartiere scelto a Siviglia è il Poligono de San Pablo, tutta una serie di torri e casermoni sorti al lato dell'Avenida Kansas City, fino alla periferia settentrionale, dove la città si perde nei campi, già in vista dell'aeroporto San Pablo.
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