mercoledì 28 dicembre 2011

A Medellín le prime scale mobili all'aperto per la mobilità urbana dei poveri

Medellín è la prima città al mondo che ha scelto le scale mobili all'aria aperta per facilitare la mobilità dei cittadini dei quartieri emarginati. Las Independencias I è un quartiere da 12mila abitanti, che sorge, senza alcun piano urbanistico, su una delle colline che circondano la città colombiana; per raggiungere le parti più alte dell'area, i residenti dovevano salire ogni giorno centinaia di gradini o percorrere le lunghe salite. Così per molte persone anziane o con problemi di mobilità e indipendenza fisica raggiungere Medellín era un vero e proprio problema: i media locali parlano di centinaia di persone che avevano rinunciato a muoversi al di là di pochi isolati o che addirittura non uscivano più di casa, vista l'impossibilità di salire e scendere le lunghe rampe di scale.
Così il Comune ha sostituito le centinaia di scalini con sei rampe di scale mobili all'aperto, per una lunghezza lineare di 130 metri; il progetto, appena inaugurato dal sindaco uscente della città Alonso Salazar e dall'Impresa di Sviluppo Urbano (EDU), si chiama Senderos de Conexión Independencias I e permette agli abitanti del quartiere di salire dalla base della collina fino alle abitazioni poste sui livelli più alti. "E' una soluzione che migliora la qualità della vita dei residenti" spiegano le autorità ai media locali.
Alla realizzazione del progetto, costato circa 4 milioni di euro, ha partecipato la società giapponese Fujitec, che ha disegnato le scale e le ha costruite nei suoi stabilimenti cinesi. Curatisssimi sia i dettagli dei materiali che quelli della gestione del progetto in loco: le scale sono state realizzate in acciaio inossidabile, le piattaforme d'ingresso e uscita in resina sintetica appositamente studiata; le scale funzionano con un sistema di risparmio energetico che le fa attivare solo in presenza degli utenti, mantenendole altrimenti in una sorta di stand-by. Le sei rampe di scale comprendono anche 1102 mq i spazi pubblici, oltre 300 passaggi pedonali e due edifici pubblici, uno dei quali con belvedere su Medellín.
Potranno diventare, viste in questo contesto, un'attrazione turistica per Medellín? Di sicuro c'è che permettono di vedere la città da scorci finora inediti, mano a mano che si sale verso le parti più alte della collina. Se poi si saprà utilizzare questa risorsa per rilanciare un quartiere povero ed emarginato, simile a una favela brasiliana o a una villa-miseria argentina, è ancora presto per dirlo; l'idea delle autorità è che le scale mobili inizino a cambiare l'immagine del quartiere tra gli stessi abitanti di Medellín; la città è divisa in 13 dipartimenti, chiamati Comunas, Las Independencia I si trova nella Comuna 13, considerato uno dei più malfamati e più insicuri. Se l'arrivo delle scale mobili iniziasse a cambiare la sua immagine, sarebbe già un bel risultato.
Ma il primo cambio deve arrivare dagli stessi abitanti del quartiere, che in questi primi giorni si stanno appropriando con orgoglio delle loro scale mobili. "Le opere fisiche da sole non sono niente. Diventano riferimenti urbanistici e hanno vita propria quando la comunità se ne appropria" spiegano da EDU, sottolineando che questo è il loro lavoro. Per questo è stato infatti creato un Comitato, Escalando Vida, rivolto soprattutto ai bambini, considerati veicolo di trasmissione dell'apprendimento a tutta la comunità, affinché imparino a utilizzare le scale mobili e a considerarle uno strumento per migliorare al loro vita quotidiana (di qui le raccomandazioni a usarle con buon senso, evitando che diventino ricettacolo di alcol e droga e che siano usate per carichi pesanti).
Le scale mobili di Senderos de Conexión non sono il primo progetto audace della mobilità urbana di Medellín, una città che in quest'ultimo decennio ha saputo liberarsi dell'immagine legata al narcottraffico e proporsi, attraverso la cultura e, appunto, la mobilità urbana, in un vero e proprio punto di riferimento urbanistico e architettonico. Prima ci sono stati un treno metropolitano, che ha accorciato i tempi di spostamento cittadino, unendo quartieri ricchi e poveri, quindi i metrocables, le funivie che collegano la città con le sue barriadas più povere, sui pendii delle colline circostanti.
Adesso è il turno delle scale mobili all'aperto, che in questa città colombiana da non perdere di vista sono state utilizzate per la prima volta come strumento di mobilità urbana, per migliorare la qualità della vita di migliaia di persone.
Le foto, da elcolombiano.com