venerdì 24 agosto 2012

L'antico Teatro Español di Madrid svela i suoi segreti con le visite guidate

Dietro la Puerta del Sol, intorno alla plaza de Santa Ana, ci sono i teatri più importanti di Madrid, quelli di più antica tradizione e di solida reputazione (fino a pochi anni fa anche la Gran Via era la strada dei cinema e dei teatri, ma la loro vocazione era soprattutto il musical, sullo stile statunitense, e ancora oggi i musical più importanti vengono presentati nei teatri della Gran Via). Tra tutti i teatri della Madrid de los Austria, il più antico e il più importante è il Teatro Español, che si affaccia proprio sulla plaza de Santa Ana. A settembre del 2013 festeggerà i 430 anni dalla prima rappresentazione e il suo nuovo direttore, Natalio Grueso, portato via dal Comune di Madrid al Centro Niemeyer di Avilés, quando è stato chiaro che il centro asturiano sarebbe stato spogliato di ogni novità, ha deciso di avvicinare il grande pubblico allo storico teatro.
Dal 15 settembre 2012 il Teatro Español organizzerà visite guidate quotidiane per far scoprire a madrileni e turisti i segreti che si nascondono dietro la sua splendida sala. L'itinerario della visita è stato anticipato un paio di giorni fa dal neo-direttore e da Justo Benito, l'architetto che si occupa della conservazione del teatro. Ed è davvero un'occasione imperdibile per chi è in vacanza nella capitale spagnola e vuole conoscere la sua cultura.
Punto di partenza sarà il palcoscenico che si alza proprio dove, il 21 settembre 1583 ci fu la prima rappresentazione. Dopo ci sono state le opere di Cervantes, Quevedo,. Lope de Vega e i grandi autori del Siglo de Oro, che hanno proiettato il teatro spagnolo nella storia di quello europeo. Qui i visitatori scopriranno che nei suoi primi 160 anni il Teatro è stato scoperto, una sorta di "cortile delle rappresentazioni"; nel 1745 è stato coperto come Colosseo del Principe e, nel 1802, è stato distrutto dal primo grande incendio. La ricostruzione, durata fino al 1895, gli ha dato l'attuale aspetto; nel 1975 c'è stato un nuovo grande incendio, che ha distrutto il palcoscenico e la copertura e che ha causato un abbandono di due anni, durante i quali il teatro è stato anche saccheggiato.
Ancora sul palcoscenico, i visitatori potranno vedere, una volta che verrà aperto per loro il sipario, la splendida sala, illuminata con una grande lampada di cristallo, copia di quella andata distrutta nel 1975.
Poi si passerà a visitare la parte posteriore del palcoscenico, da dove si manovrano i cambi di scenografia, con meccanismi a mano e in movimento grazie ai contrappesi. Quindi si passerà alla galleria superiore della sala, che oggi non ha poltrone ed è usata dai tecnici e si arriverà fino al "paradiso", occupato in parte da una cabina di proiezione inserita negli anni 80, al di sopra della quale c'era il palco dei censori, oggi chiusa, da cui i sacerdoti vigilavano che le opere rappresentate si attenessero ai canoni di Santa Madre Chiesa.
Da qui si avrà una nuova visuale della sala, con i suoi quattro piani di palchi in stile italiano, che, ha spiegato l'architetto Benito, con la proporzione "sottile" del teatro garantiscono la perfetta acustica garantita in tutte le 740 poltroncine. Si visiterà anche il Palco del Rey, sul palcoscenico, a destra, di cui, assicura sempre l'architetto del Teatro, Alfonso XIII ha fatto un grande uso (tra le sue amanti ci sono state varie attrici); accanto una sala dotata di ascensore garantiva ingrssi e uscite molto discrete. Di fronte al Palco del Rey c'è quello dell'Alcalde, il sindaco, e, poco più in là, il Parnasillo, un'antica sala prove in cui ha lavorato anche Federico Garcia Lorca, adesso utilizzata per ricevere gli invitati. La visita ai camerini e alla Sala Pequeña completeranno l'itinerario.
Le visite guidate si effettuano da martedì a venerdì alle ore 12, il biglietto d'ingresso costa 3 euro, i minori di 16 e i maggiori di 65 anni pagano 1 euro e i disoccupati entrano gratis. La vendita dei biglietti, alle casse del teatro, dalle 11.30 alle 13.30; il telefono per le info è 913601484 (0034 è il prefisso dall'Italia). Tutte le info sul sito ufficiale www.teatroespanol.es (è in spagnolo).