ocholeguas.com ha una rubrica dedicata alle vacanze e al concetto di vacanza dei famosi. L'ultima intervistata è Raquel del Rosario, che quest'estate è impegnata tra concerti di El sueño de Morfeo e minivacanze in Galizia, terra natale del fidanzato Pedro Castro, di cui dà puntuale notizia su Twitter e Instagram, rivaleggiando con l'ex Fernando Alonso su chi si racconta di più e meglio.
Così, nell'intervista, veniamo a sapere che Raquel preferisce i viaggi avventurosi, con zaino e sacco a pelo in spalla a quelli tutto incluso e che l'aereo è il suo mezzo di trasporto preferito, "soprattutto per le lunghe distanze", anche se pure il treno e la nave "hanno il loro encanto". Nella valigia di Raquel non mancano mai un "necessaire pieno di cosmetici, il computer portatile e la macchina fotografica". Quando tocca ricordare l'aneddoto di viaggio, la cantante canaria racconta di quella volta in cui, a Melbourne, è andata in giro da sola, in periferia, e al ritorno ha spagliato autobus: "Sono finita in un paesino sperduto in piena notte e ho dovuto aspettare che il conducente finisse tutto il tragitto e mi portasse alla stazione più vicina. Meno male!" Sono gli inconvenienti dell'andarsene in giro da sola, ma non spaventano Raquel. Il suo migliore compagno di viaggio, confessa, è lei stessa perché, "sinceramente", le piace girare le città da sola (come ti capisco, Raquel!). "L'autunno passato, a Los Angeles, ho approfittato delle pause della registrazione per scappare a conoscere ogni angolo della città. Sono un po' strana in questo"
Dai suoi viaggi usa portare tazze "le collezioni da ogni posto, è un classico". Il viaggio che più l'ha segnata è stato in Kenya, dove l'ha colpita "la felicità della gente e il suo sorriso, nonostante non avesse assolutamente niente".
E se dovesse mai perdersi, per ritrovarla, meglio cercarla "in qualche isola delle Maldive o nel quartiere di Shibuya, a Tokyo.
Le foto, dall'ultimo post di Raquel del Rosario sul suo blog, in cui racconta la magia della località di Castrillo de los Polvazares, in Castilla y León
Così, nell'intervista, veniamo a sapere che Raquel preferisce i viaggi avventurosi, con zaino e sacco a pelo in spalla a quelli tutto incluso e che l'aereo è il suo mezzo di trasporto preferito, "soprattutto per le lunghe distanze", anche se pure il treno e la nave "hanno il loro encanto". Nella valigia di Raquel non mancano mai un "necessaire pieno di cosmetici, il computer portatile e la macchina fotografica". Quando tocca ricordare l'aneddoto di viaggio, la cantante canaria racconta di quella volta in cui, a Melbourne, è andata in giro da sola, in periferia, e al ritorno ha spagliato autobus: "Sono finita in un paesino sperduto in piena notte e ho dovuto aspettare che il conducente finisse tutto il tragitto e mi portasse alla stazione più vicina. Meno male!" Sono gli inconvenienti dell'andarsene in giro da sola, ma non spaventano Raquel. Il suo migliore compagno di viaggio, confessa, è lei stessa perché, "sinceramente", le piace girare le città da sola (come ti capisco, Raquel!). "L'autunno passato, a Los Angeles, ho approfittato delle pause della registrazione per scappare a conoscere ogni angolo della città. Sono un po' strana in questo"
Dai suoi viaggi usa portare tazze "le collezioni da ogni posto, è un classico". Il viaggio che più l'ha segnata è stato in Kenya, dove l'ha colpita "la felicità della gente e il suo sorriso, nonostante non avesse assolutamente niente".
E se dovesse mai perdersi, per ritrovarla, meglio cercarla "in qualche isola delle Maldive o nel quartiere di Shibuya, a Tokyo.
Le foto, dall'ultimo post di Raquel del Rosario sul suo blog, in cui racconta la magia della località di Castrillo de los Polvazares, in Castilla y León