lunedì 20 agosto 2012

Spagna: 13 Champions League, 2 Premi Nobel scientifici (l'Italia non sta meglio)

Saranno anche questi numeri, che ci parlano del reale stato delle cose di un Paese? Si possono mettere vicini i risultati sportivi con quelli scientifico-culturali? In un post del blog principiamarsupia.com sono stati associati i numeri di Champions League vinti dai Paesi europei con il numero di Premi Nobel ottenuti nel campo scientifico. Il risultato è devastante per la Spagna: il Paese che conta più Champions League, ben 13, è anche quello che ha ottenuto meno Premi Nobel scientifici, solo 2. Probabilmente gli spagnoli interessati a un'uscita equa e sostenibile dalla crisi economica avranno molti spunti su cui riflettere e torneranno a chiedersi se i tagli alla ricerca e alla formazione sono proprio la cosa più intelligente che Mariano Rajoy abbia potuto fare, pur di non aumentare le tasse ai ricchi. A me, che sono sì evidentemente interessata al futuro della Spagna, ma non solo, ha però colpito un altro impietoso paragone.
L'Inghilterra ha vinto 12 Champions League, come l'Italia. Solo che conta su 81 Premi Nobel scientifici e l'Italia su 12. A parità di Champions, stiamo sotto di una settantina di Premi Nobel. E non so, è vero che tante volte, quando ci stufiamo, diciamo, ok, noi siamo tetracampioni e voi no! però... se un inglese ci dicesse, wonderful, tetracampioni e noi con un solo titolo e lo stesso numero vostro di Champions abbiamo 81 Premi Nobel scientifici, 69 più di voi! Chi avrebbe il coraggio di rispondere? E perché ci facciamo dominare così tanto dai media da valutare di più i quattro titoli mondiali o le dodici Champions del numero di Premi Nobel ottenuti rispetto ai Paesi di grandezza pari alla nostra?
Saranno paragoni estivi, che lasciano il tempo che trovano, ma mi piacerebbe sapere cosa avrebbero da dire a proposito Mario Monti, Pierluigi Bersani, Beppe Grillo (Beppe Grillo!) e tutti i vari leaders che ci annoiano sulle formazioni future e non ci dicono che Italia hanno in mente.
Il post, in lingua originale, è qui

La settimana scorsa è stato pubblicato il ranking Internazionale delle Università. Nessuna istituzione spagnola appare tra le prime 200 del mondo. Alcuni dei miei colleghi ricercatori si sono arrabbiati e considerano questa classifica "completamente irrilevante". Ma siamo realistici. I criteri utilizzati sono più che ragionevoli: numero di premi Nobel concessi a professori e alunni, impatto delle ricerche e pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali. Le nostre università sono ben lontane dalle migliori.
Meno male che presto inizierà la Champions League, una competizione internazionale che dominiamo. Le nostre radio ce la racconteranno con ore di trasmissione ininterrotta e i telegiornali continueranno a dedicare più tempo a Mou che a tutti i Premi Nobel insieme.
E' evidente che avere buone squadre di calcio e buone università non è cosa incompatibile. Ma lo squilibrio tra entrambe in Spagna è demenziale. PErmettetemi di illustrarlo con un passatempo estivo che vi ho preparato. Qui ci sono i 5 Paesi che più hanno vinto la Championes League. Dovete scoprire qual è la Nazione meno colta. Preparati?
Olanda: 6 Champions League e 16 Premi Nobel scientifici
Germania: 6 Champions League e 83 Premi Nobel scientifici
Inghilterra: 12 Champions League e 81 Premi Nobel scientifici
Italia: 12 Champions League e 12 Premi Nobel scientifici
Olanda: 13 Champions League e 2 Premi Nobel scientifici
Benvenuti in Spagna, il Paese che ha 6 volte più Champions League che Premi Nobel in scienza. Ricordare le date dei premi da ancora di più i brividi. Ramón y Cajal è stato premiato nel 1906 e Severo Ochoa nel 1959. In più quest'ultimo ha sviluppato tutta la sua carriera negli USA (e quando ha vinto il Nobel aveva la doppia nazionalità).
Chi, come me, ha già compiuto i 30, sicuramente ricorderà  Jesús, il nonno di Majaelrayo. Nel 1993 Jesús divenne famoso per lo spot di un fuoristrada, in cui chiedeva: "E il Madrid cosa ha fatto? di nuovo campione d'Europa, no?"
Da allora il Madrid ha vinto altre 3 Champions, ma continuiamo fermi con la scienza. E il nonno Jesús passeggia sconcertato per Majaelrayo chiedendo: "E il Nobel della Medicina, che? di nuovo l'ha vinto uno spagnolo, no?"