giovedì 20 settembre 2012

L'ultimo adiós a Santiago Carrillo, nelle strade di Madrid

Santiago, uno dei figli di Santiago Carrillo, si è detto "impressionato" per l'enorme affluenza di persone alla camera ardente di suo padre, morto due giorni fa a Madrid. In un giorno e mezzo sono sfilate a portargli l'ultimo adiós, nella sala Marcelino Camacho di Comisiones Obreras, oltre 30mila persone (il dato è di Comisiones Obreras; sicuro che per la Guardia Civil erano 30).
"Se la nostra democrazia fosse più grande, oggi Santiago se ne andrebbe dalla Carrera de San Jerónimo (dove si trova la Camera dei Deputati NdRSO)" ha detto il segretario di Comisiones Obreras nella breve cerimonia civile di saluto. La stessa in cui Santiago jr ha voluto ricordare la figura del padre sperando che possa essere un esempio, "per questo non bisogna arrendersi mai. Siamo in tempi difficili, ma il suo esempio, se ci deve insegnare qualcosa, è questo". Ed è stato ancora lui, Santiago figlio, a ricordare che oggi la Spagna saluta "un compagno, un amico, un punto di riferimento", e la sua famiglia "un marito, un padre, un nonno". "Se ne va un marito, 67 anni insieme, senza contare i precedenti anni di militanza. E se ne va un padre; per noi che siamo nati in esilio, lui è stato anche le nostre radici" ha detto.
Poi sono state le strade di Madrid, e le centinaia di persone che hanno salutato ai lati delle strade il passaggio del carro funebre. Alcune avevano il pugno sinistro alzato. 
Le foto, da elpais.com