giovedì 20 settembre 2012

Turismo in Andalusia: il castello di Hornos de Segura trasformato in osservatorio astronomico

Un possente castello medievale in rovina, ristrutturato e trasformato nel più importante planetarium della provincia di Jaén, in Andalusia. E' la scommessa, vinta, di Hornos de Segura, piccolo Comune della Sierra di Cazorla, sulle rive del lago artificiale di El Tranco, ed è anche l'unica invenzione turistica di Jaén, paraiso interior (sorry, non riesco a superare questo slogan turistico che, qualche anno fa, dalla televisione, ci ricordava che l'Andalusia non è solo le città d'arte e le spiagge bianche, ma è anche questo paradiso interno di oliveti, boschi e fiumi).
Hornos de Segura è un paesino andaluso di stradine strette e tortuose, chiesette che testimoniano il passaggio dal gotico al Rinascimento e piccole piazze e case bianche; il tutto sovrastato da un possente castello, risalente al XIII secolo e costruito dalla Orden de Santiago sui resti di una fortezza araba. Si tratta di una costruzione ,che è stata in rovina fino agli anni '70, quando sono iniziati i restauri. Nel 1985 Hornos de Segura è stata dichiarata Conjunto Histórico Artístico e poco dopo il castello ha attirato l'attenzione di Manuel Toharia attuale direttore della Ciudad de las Artes e las Ciencias di Valencia. E' stato lui a ipotizzare per l'antico castello medievale un futuro da planetarium. Non solo Hornos de Segura si trova a 870 metri d'altezza, con un "cielo pulito e scarsa densità di popolazione nei dintorni", ma, come scriveva Toharia nel primo rapporto, "i resti del castello risultano ancora migliori per trovarsi in un posto limpido, sopraelevato e con un'eccellente visibilità zenitale".
I lavori per trasformare il castello in centro astronomico sono iniziati nel 2006 e si sono conclusi da poco, con un investimento da 1,5 milioni di euro. Il Cosmolarium, così si chiama, è un centro aperto a tutti i tipi di pubblico, che offre un viaggio nell'astronomia e nel tempo, con mostre e con telescopi, per studiare le galassie.
Al piano seminterrato si trova il planetarium, al primo terra c'è la Sala universo, che è lo spazio espositivo di maggiori dimensioni, in cui si trovano informazioni sull'Universo, il sistema Terra-Luna, il Sistema Solare, le galassie; tutto con un linguaggio di grande impatto visivo e comprensibile da tutti i tipi di pubblico che visitano il castello. Al primo piano si trovano il negozio e il laboratorio e nella torre c'è il Viaggio nel Tempo, che, grazie all'interattività ripercorre la storia dell'astronomia, ricreando anche una camera oscura. Sulla terrazza c'è un magnifico punto d'osservazione sul Parque Natural de las Sierras de Cazorla, Segura y Las Villas; di notte è lo spazio ideale per l'osservazione del cielo, grazie anche alla presenza dei telescopi.
Secondo i progetti, il planetarium offrirà proiezioni diverse e ci saranno vari appuntamenti per osservare il cielo, con laboratori specifici.
Il primo appuntamento dell'autunno, racconta la pagina di Facebook del Cosmolarium, è per il prossimo weekend: l'equinozio del 23 settembre è un'ottima occasione per avvicinarsi al cielo e al castello di Hornos de Segura.
Le foto, dalla pagina di Facebook di Cosmolarium.