giovedì 11 ottobre 2012

E i deputati tedeschi incontrano gli indignados spagnoli

Una delegazione ufficiale di deputati tedschi ha incontrato oggi a Madrid i rappresentanti di alcune piattaforme legate al movimento degli indignados, tra cui Democracia Real Ya, Plataforma de Afectados por la Hipoteca, 15MpaRato, Auditoría Ciudadana de la Deuda. L'incontro, tenutosi in una Sala Riunioni della Federación Regional de Asociaciones de Vecinos, è stato voluto dai deputati tedeschi, che, in vista del viaggio a Madrid, hanno chiesto alla loro Ambasciata un contatto con i movimenti sociali nati in questi mesi in Spagna. L'Ambasciata ha inviato un'email a Democracia Real Ya e di lì è partita l'organizzazione dell'incontro.
Gli spagnoli hanno preparato i loro dossiers in spagnolo e in inglese e hanno presentato i problemi della Spagna con le relative alternative alla politica di austerità. I tedeschi hanno ascoltato e hanno preso appunti. Il tutto è successo lontano dai media, nella Sala Riunioni a porte chiuse, come richiesto dall'Ambasciata tedesca e accettato dagli spagnoli.
Ci sono soltanto i video su youtube, e, per ora, gli articoli di eldiario.es, che raccontano il momento dell'incontro tra deputati tedeschi e rappresentanti degli indignados spagnoli: "Alcuni piccoli cartelli identificano alla destra i collettivi, 15mPaRato, DRY Madrid, Plataforma de Afectados por la Hipoteca, GT Economía Barrio del Pilar, Auditoría Ciudadana de la Deuda de Barcelona, Coordinadora Anti-privatización de la Sanidad_CAS, Red Verde, tra gli altri; a sinistra la delegazione tedesca, con in testa il deputato Max Straubinger di CU/CSU di Angela Merkel in testa. Ci sono anche Carsten Linnemann (CDU/CSU), Katja Mast (SPD), Ottmar Schreiner (SPD), Erwin Lotter (Partito Liberale), Beate Müller-Gemmeke (Verdi) e Udo Pretschker, Consigliere degli Affari Sociali e del Lavoro dell'Ambasciata tedesca" scrive José Luis Sanchez. Tutti i deputati appartengono alla Commissione Affari Sociali del Reichstag.
L'incontro è durato poco più di un'ora, ha causato non poca perplessità tra i collettivi del 15-M, che hanno sempre evitato di incontrare politici per evitare "abbracci" non richiesti, ma ha anche causato una delle battute più intelligenti che si siano sentite ultimamente in Spagna: "E' curioso che il Parlamento tedesco ci chieda di riunirsi con noi, mentre il Governo spagnolo ci tratta quasi come terroristi" ha detto Rafael Hernández di Democracia Real Ya.
L'incontro non sembra essere andato né male né bene. Non doveva arrivare a conclusioni e doveva semplicemente far conoscere di prima mano ai deputati tedeschi le istanze degli indignados spagnoli, dei cittadini che da mesi stanno protestando contro le politiche di austerità, offrendo alternative e dimostrando che è possibile un'altra politica per ridurre il deficit. All'uscita dell'incontro i deputati legati al partito di Angela Merkel sono passati velocemente davanti ai giornalisti, augurando alla Spagna ogni bene e affermando che non devono intromettersi nella politica spagnola (che lo dicano anche alla signora Merkel, che non dev'essere molto informata su questo dovere). "In Germania, le banche si assumono responsabilità e rischi" ha aggiunto Carsten Linnemann, pensando probabilmente ai 500 sfratti giornalieri in Spagna, a causa dello scoppio della bolla immobiliare. Poi, come il collega liberale, ha preferito qualche battuta sul calcio spagnolo e sul dominio delle squadre locali.
Beate Müller-Gemmeke dei Verdi  è stata la più loquace e a eldiario.es ha detto che la sua delegazione è rimasta "molto impressionata dalla solidità e varietà dei temi proposti dai collettivi del 15-M". "Abbiamo avuto una conversazione francamente interessante e portiamo molta informazione al Parlamento tedesco" ha assicurato. I delegati dei Verdi e di Die Link, che condividono anche parte delle richieste degli indignados, hanno sottolineato come "la crisi metta a rischio il modello sociale e si producano riduzioni degli spazi democratici", approfittando di questa situazione.
Da parte sua la delegazione indignada non ha espresso particolari emozioni ai giornalisti: "Non ci aspettavamo niente da loro e non abbiamo ottenuto niente: volevano informazione e gliel'abbiamo data" hanno detto. Ma è evidente a tutti che la legittimazione ottenuto dal movimento degli indignados grazie a quest'incontro segna un punto importante nella storia e nell'evoluzione del 15-M.
E sottolinea anche la mediocrità della classe politica spagnola, incapace di riunirsi e di discutere con i cittadini che propongono soluzioni e lamentano le drammatiche conseguenze della crisi economica. "Per il solo fatto di averci chiesto questa riunione, ci è chiaro che la cultura democratica tedesca è superiore a quella spagnola" hanno detto gli indignados.
La foto è di José Luis Sanchez, da eldiario.es