Hugo Chávez ha sbaragliato tutti i pronostici e ha vinto le elezioni
presidenziali venezuelane con ben 10 punti di distacco dall'avversario, Henrique
Capriles. Il presidente è stato confermato con il 54,42% dei voti, Capriles ha
perso con il 44,97%. Risultati sorprendenti visto che i sondaggi di questi
giorni davano il candidato dell'opposizione molto vicino a Chávez.
Il risultato ottenuto dal leader bolivariano acquista ancora più valore considerando che ha votato l'80,94% dei venezuelani, la percentuale più alta degli ultimi anni. "Abbiamo avuto una giornata elettorale tranquilla, senza problemi e con l'allegria di questo popolo che ha deciso di andare a votare in massa" ha commentato la presidente del Consejo Nacional Electoral (CNE), Tibisay Lucena.
Henrique Capriles ha riconosciuto la sconfitta rapidamente, cosa che evita al Paese tensioni e divisioni. Il suo discorso è stato sereno e conciliatore: "Sono un democratico dalla testa ai piedi, l'altra opzione ha avuto più voti di noi. Sono qui per riconoscere la volontà del nostro popolo. Ho lasciato l'anima in questa campagna e continuerò a lavorare per il Venezuela" ha detto. Nel suo futuro c'è "la costruzione di un cammino e lì ci sono oltre 6 milioni di persone che stanno cercando un futuro. Contano su di me e sono al loro servizio e voglio dire agli altri venezuelani (che hanno votato per Chávez) che anche loro contano su di me".
Conciliatore anche Hugo Chávez, che dal Palacio de Miraflores ha salutato una folla enorme, arrivata per celebrare con lui la vittoria. Il presidente non stava in sé dalla gioia e ha parlato di "una vittoria perfetta". Ma ha voluto anche stendere la mano al Venezuela che ha votato per il suo rivale, anzi, come ha detto lui, "stendere due mani e il cuore". E all'opposizione ha chiesto di uscire "dallo stato mentale che li ha portati in gran parte a ignorare tutte le cose buone che ci sono in questa terra venezuelana".
Nella notte italiana, Telesur, in diretta da Caracas, ha trasmesso i festeggiamenti del chavismo. Per il Venezuela si apre adesso una nuova legislatura nel segno di Hugo Chávez, per l'opposizione ci sono 6 milioni di voti da cui ripartire e su tutti aleggia il mistero della malattia del presidente.
Da youtube un video sul discorso di Hugo Chávez, al celebrare la vittoria
Il risultato ottenuto dal leader bolivariano acquista ancora più valore considerando che ha votato l'80,94% dei venezuelani, la percentuale più alta degli ultimi anni. "Abbiamo avuto una giornata elettorale tranquilla, senza problemi e con l'allegria di questo popolo che ha deciso di andare a votare in massa" ha commentato la presidente del Consejo Nacional Electoral (CNE), Tibisay Lucena.
Henrique Capriles ha riconosciuto la sconfitta rapidamente, cosa che evita al Paese tensioni e divisioni. Il suo discorso è stato sereno e conciliatore: "Sono un democratico dalla testa ai piedi, l'altra opzione ha avuto più voti di noi. Sono qui per riconoscere la volontà del nostro popolo. Ho lasciato l'anima in questa campagna e continuerò a lavorare per il Venezuela" ha detto. Nel suo futuro c'è "la costruzione di un cammino e lì ci sono oltre 6 milioni di persone che stanno cercando un futuro. Contano su di me e sono al loro servizio e voglio dire agli altri venezuelani (che hanno votato per Chávez) che anche loro contano su di me".
Conciliatore anche Hugo Chávez, che dal Palacio de Miraflores ha salutato una folla enorme, arrivata per celebrare con lui la vittoria. Il presidente non stava in sé dalla gioia e ha parlato di "una vittoria perfetta". Ma ha voluto anche stendere la mano al Venezuela che ha votato per il suo rivale, anzi, come ha detto lui, "stendere due mani e il cuore". E all'opposizione ha chiesto di uscire "dallo stato mentale che li ha portati in gran parte a ignorare tutte le cose buone che ci sono in questa terra venezuelana".
Nella notte italiana, Telesur, in diretta da Caracas, ha trasmesso i festeggiamenti del chavismo. Per il Venezuela si apre adesso una nuova legislatura nel segno di Hugo Chávez, per l'opposizione ci sono 6 milioni di voti da cui ripartire e su tutti aleggia il mistero della malattia del presidente.
Da youtube un video sul discorso di Hugo Chávez, al celebrare la vittoria