lunedì 8 ottobre 2012

Turismo in Andalusia: 10 cose da fare in autunno

Se è possibile scegliere quando viaggiare in Andalusia, l'autunno è una delle stagioni migliori.
Il mese ideale per il turismo sarebbe ottobre, perché fa ancora caldo, il sole è ancora alto, le giornate sono più lunghe che in Italia, grazie allo stesso fuso orario e un territorio varie migliaia di km più a ovest, e per noi italiani, soprattutto del Nord, è ancora estate. Ma se scegliete novembre, va bene lo stesso: l'autunno andaluso è decisamente mite.
Per cui se avete una settimana per scappare in Andalusia, ecco 10 idee sulle cose che si possono fare. L'ordine è assolutamente casuale, non si dubiti.
PS I siti indicati ai vari link sono quasi sempre solo in spagnolo.
1 Festival del Cinema Europeo di Siviglia
Si terrà dal 2 al 10 novembre e se capite lo spagnolo e amate il cinema è l'evento che fa per voi. Oltre alle sezioni in concorso, quest'anno ci saranno un omaggio alla Grecia, Paese invitato (in passato c'è stata anche l'Italia, anche se i nostri media non ne hanno parlato) e ad Agnès Varda. Il Festival sivigliano è famoso perché da qui la European Film Academy annuncia le nominations agli European Film Academy e da qualche tempo c'è una sezione speciale che rende omaggio proprio ai film candidati agli Oscar europei. Un'occasione imperdibile per vedere il meglio del cinema del nostro continente. Info festivalcinesevilla
2 Festival del Cinema Latinoamericano di Huelva
Ancora cinema, stavolta a Huelva, una delle città più sconosciute d'Andalusia (una buona occasione per i turisti, dunque, di scoprirla). Qui si terrà, dal 18 al 24 novembre, il 38° Festival di Cinema Iberoamericano, la più importante rassegna europea dedicata al cinema ispanico. Non si conosce ancora il programma di quest'anno, ma gli organizzatori hann fatto sapere di aver ricevuto ben 648 produzioni da 22 Paesi. A Huelva sono passati i film latinoamericani che hanno poi appassionato il continente. Messico, Brasile, Argentina e Spagna i Paesi tradizionalmente più rappresentati. Info festicinehuelva.es
3 Parque de Doñana
Probabilmente è una delle mete turistiche di cui avrete sentito parlare di più. Ma l'autunno è davvero la stagione per scoprirlo. Sull'estuario del Guadalquivir, è uno dei parchi più importanti d'Europa, territorio di passaggio per migliaia di uccelli migratori, ospita decine di specie stanziali e sviluppa importanti progetti per la salvaguardia delle specie in pericolo (il più importante riguarda la lince). Si stende tra il Guadalquivir, le dune sulle spiagge dell'Atlantico e le marismas, le lagune dell'entroterra; il suo paesaggio cambia sempre, grazie alle marismas. Anche per questo è indimenticabile. Info reddeparquesnacionales.mma.es
4 Un weekend ad Aracena
Tra Siviglia e il Portogallo, in provincia di Huelva, si trova questa magnifica cittadina bianca, dominata da un grandioso castello e circondata dalla sua sierra omonima (immaginatevi lo spettacolo dei suoi boschi d'autunno). A Siviglia Aracena è famosa per i suoi funghi. I turisti la frequentano soprattutto per la Gruta de las Maravillas, che ha ricevuto visite di sovrani e leader politici e che ha ispirato poeti e scrittori. Dal 19 al 20 ottobre Aracena celebrerà la sua Feria del Jamón y el Cerdo Ibérico (prosciutto e maiale). Io continuo a essere innamorata del suo castello e della sua cinta, lassù, sulla collina. Info aracena.es
5 Úbeda e Báeza
Sono la mia asignatura pendiente, una delle cose che devo fare, dell'Andalusia. In genere vengono ignorate dal turismo di massa, al trovarsi in provincia di Jaén, la provincia più interna dell'Andalusia, ma sono due dei più importanti gioielli architettonici dell'intera Spagna, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO. Si trovano a soli 8 km l'una dall'altra e nei loro centri storici ospitano alcuni dei Palazzi patrizi rinascimentali più importanti del Paese, costruiti con chiara influenza italiana, da architetti che avevano lavorato nella nostra penisola. Si trovano nella Sierra de Cazorla e sono fortemente raccomandabili. Info turismoencazorla.com
6 Una cena a base di pesce a Sanlúcar de Barrameda
Si dice che Sanlúcar sia uno dei tre santi del turismo aristocratico della Belle Epoque (gli altri due sono Santander e San Sebastián, sulla costa settentrionale atlantica). Di quell'epoca sono rimasti sulla collina gli splendidi palazzi barocchi (irrinunciabile, se visitate la città, quello dei Duchi di Medina Sidonia), che rendono la città affascinante, insieme al castello di Santiago, che ha ispirato gli omologhi sulla costa caraibica, incluso quello di Cartagena de Indias, e alle belle spiagge. Ed è qui, sui ristoranti del Paseo Maritimo, dopo la Fabrica de Hielo che non si può non cenare a base di pesce fresco, con il sole che tramonta dietro Doñana.
7 Enogastronomia a Ronda
Quando si parla di itinerari enogastronomici si pensa alle bodegas di Jerez de la Frontera. Che sì, sono consigliabili, a cominciare da quelle di Gonzalez Byass e il famoso Tio Pepe. Ma per cambiare, è meglio spostarsi sulla Sierra di Ronda, in provincia di Málaga. Il primo a parlarmi delle bodegas rondeñas, che si stavano aprendo al turismo è stato Daniel, guida statunitense decisa a rimanere a Siviglia, che ha messo su un'impresa, magicspain.com, con cui fa scoprire ai ricchi turisti USA le bellezze esclusive della Spagna. Tenendo come centro Ronda, queste le giovani bodegas da tenere in considerazione. Info turismoderonda.es
8 Un cortijo alle porte di Siviglia
Quando si viaggia in Andalusia bisognerebbe regalarsi, se il budget lo consente, almeno una notte in un cortijo (e se la notte non è possibile, regalatevi almeno una cena, a base di prodotti locali). I cortijos sono le antiche case delle proprietà terriere, che ricordano un po' le nostre cascine e che, ristrutturate, sono stati trasformate in alberghi spesso di lusso, in cui celebrare matrimoni e congressi. Sono un'occasione per scoprire un'altra Andalusia, con tutte le comodità. Uno dei più celebri, a pochi km da Siviglia, è l'Hotel Soto Real, immerso in un panorama di palme e colline che più andaluso non si può e con numerose attività per i suoi ospiti. Info hotelcortijosotoreal.com
9 Córdoba, perché sì
L'autunno cordobese non offre attività speciali, come potrebbero essere i concorsi per i patios più belli che animano maggio. Ma non bisogna trovare una ragione speciale per Córdoba (è come volerla cercare per andare a Granada e farsi sedurre dall'Alhambra). Sono sufficienti la Mezquita, il palazzo di Medina Al-zahara, l'Alcazar, il Ponte Romano, gli scorci della Juderia. Córdoba è da vedere e da respirare e se la visitate dopo aver letto La mano di Fatima di Ildefonso Falcones, meglio. Da parte mia, non vedo l'ora di rivedere il toro di Osborne, che mi segnala la curva dietro la quale c'è la città dei califfi. Info turismodecordoba.org
10 Le Alpujarras, a sud di Granada
La prima volta che ho sentito parlare dell'Alpujarra è stato in Operación Triunfo, perché una delle concorrenti era originaria di questa terra al sud di Granada. Poi ho letto La mano di Fatima di Ildefonso Falcones e me ne sono innamorata. Le Alpujarras sono un territorio aspro e selvaggio, di boschi mediterranei e panorami incontaminati. In autunno sono un luogo ideale per le passeggiate nei boschi, per la raccolta dei funghi e delle castagne e per la scoperta delle piccole cittadine, da Trevélez a Órgiva, molte delle quali di chiara ispirazione araba (qui si rifugiarono i moriscos, che si ribellarono poi al potere dei re cattolici). Info alpujarras.eu