mercoledì 3 ottobre 2012

Sfide di Madrid: Libros libres, la libreria di libri gratuiti per i clienti

I libri sono tra i pochi prodotti della cultura a non aver subito l'aumento del 13% dell'IVA, voluto dal Governo per ridurre il deficit. Ma c'è una libreria che a Madrid va oltre. Si chiama Libros Libres, si trova in calle Covarrubias 7, in basso a destra, nel Barrio de Chamberí e ha la particolarità che i libri sugli scaffali sono gratuiti.
"Vogliamo facilitare l'accesso gratuito alla lettura e al cinema" spiega Alejandro de León, uno degli ideatori del progetto, a El Viajero, il supplemento di viaggi di El Pais "In questo modo gli iscritti non hanno alcun vantaggio sui non iscritti. Quelli che non possono permettersi di pagare l'iscrizione possono venire ugualmente".
L'iscrizione costa 12 euro all'anno, cioè 1 euro al mese; se non si è in grado di pagare non importa, perché c'è chi collabora con 50 o 100 euro all'anno. La solidarietà nella cultura, affinché tutti possano parteciparvi, insomma. Per rendere il progetto economicamente sostenibile e in grado di sopravvivere al suo primo anno di attività, Libros Libres ha bisogno di 365 soci. Le cose non vanno male: nei primi 12 giorni di attività ha ottenuto già 120 soci.
Si può partecipare anche con donazioni di libri; partecipano a questa parte dell'iniziativa anche fondazioni e case editrici. E i libri che arrivano sono di qualità e in buone condizioni. "Non sono di quelli che nessuno vuole avere in casa. Ci arrivano libri interessanti, di quelli che si pensa che possano piacere agli altri" dice Elisa Ortega, un'altra delle ideatrici di Libros Libres a El Viajero.
La libreria è stata adottata dai suoi frequentatori. "Molti sono offerti di lavorare volontariamente, in questo spazio in cui ci si può sedere a leggere in un morbido divano o fare ricerche sul computer. La verità è che è un luogo ideale perché si formino incontri spontanei tra lettori abituali" scrive il quotidiano. E nei progetti dei gestori ci sono anche laboratori di lettura e proiezioni di film.
Libros Libres è stato inaugurato lo stesso giorno in cui Feltrinelli ha lanciato la Central di plaza del Callao, ma non c'è alcuna rivalità con le librerie tradizionali: "Alla fine la cultura genera più cultura, si favorisce l'abitudine alla lettura" commentano i gestori.
"Con quello che sta succedendo, non ci sono scuse per non passare da Libros Libres per lasciare i propri libri e prenderne altri, già lasciati. E poi rifugiarsi a leggere su un buon sofà, mentre fuori il mondo crolla a pezzi".
Un libro per salvarci e distrarci dalle macerie delle certezze perdute e dalla crisi che ci circonda ovunque. Una bella immagine, con cui concludere.