La nascita di Thiago, il primogenito di Leo Messi e Antonella Roccuzzo, un paio
di giorni fa a Barcellona, ha fatto impazzire l'Argentina. Non c'è sito web che
non abbia dedicato al figlio del campione blaugrana Home Page e articoli
speciali.
Non è uscito indenne da tanta euforia Cristiano Ronaldo, ancora lui, a cui sono stati dedicati, frizzi, lazzi e battutacce; c'è chi ha persino notato che il portoghese ha 869 giorni più di Lionel Messi, lo stesso, esatto numero di giorni che separano Cristiano jr e Thiago. Significherà qualcosa questo dato curioso? Per gli argentini è chiaro: se i due bambini si dedicheranno allo stesso mestiere dei loro famosi papà, continuerà la supremazia dei Messi.
Ma c'è un sogno, il più folle e suggestivo di tutti, di cui parla Clarin e che arriva al 2030. Tra 18 anni Uruguay e Argentina organizzeranno insieme il Mondiale di Calcio, il quotidiano porteño ne è sicuro: sarebbe il modo perfetto per commemorare il centenario dal primo Mondiale, organizzato nell'Uruguay, nel 1930, con finale tra i padroni di casa e i vicini del Rio de la Plata.
"Nei sogni calcistici più dolci, più di uno avrà immaginato la Nazionale argentina che solleva la Coppa del Mondo, di nuovo come padrona di casa, come è successo nel 1978" spiega Clarin "Magari con una formazione che comprenda cognomi come quelli di Maradona, Messi o Agüero. E, nonostante una certa utopia che avvolge il desiderio, gli ultimi mesi sembrano aver dato forma al sogno".
Il Mondiale del Rio de la Plata, che sembra essere davvero possibile, con finale, magari, a Buenos Aires, sembra il primo passo per realizzare l'incredibile. E poi ci sono i discendenti dei grandi campioni: nel 2009 è nato Benjamín Agüero, figlio di Sergio, con nel sangue i geni di Diego Armando Maradona, all'essere il piccolo suo nipote, figlio di Gianina, la sua secondogenita. Un paio di giorni fa, è arrivato il piccolo Messi, che tutte le pressioni vogliono già nella Masia, la casa dei campioni blaugrana (e speriamo che Lionel e Antonela riescano a dare a questo bambino gli equilibri e la serenità necessari per sopportare il peso della fama del padre e per seguire i propri sogni). Il prossimo anno nascerà il figlio che Verónica Ojeda sta aspettando da Diego Armando Maradona e che non si capisce ancora se il padre riconoscerà.
Per l'Argentina impossibile non sognare un'Albiceleste del 2030 con tanti cognomi gloriosi e tanti rimandi al sogno Mondiale.
Non è uscito indenne da tanta euforia Cristiano Ronaldo, ancora lui, a cui sono stati dedicati, frizzi, lazzi e battutacce; c'è chi ha persino notato che il portoghese ha 869 giorni più di Lionel Messi, lo stesso, esatto numero di giorni che separano Cristiano jr e Thiago. Significherà qualcosa questo dato curioso? Per gli argentini è chiaro: se i due bambini si dedicheranno allo stesso mestiere dei loro famosi papà, continuerà la supremazia dei Messi.
Ma c'è un sogno, il più folle e suggestivo di tutti, di cui parla Clarin e che arriva al 2030. Tra 18 anni Uruguay e Argentina organizzeranno insieme il Mondiale di Calcio, il quotidiano porteño ne è sicuro: sarebbe il modo perfetto per commemorare il centenario dal primo Mondiale, organizzato nell'Uruguay, nel 1930, con finale tra i padroni di casa e i vicini del Rio de la Plata.
"Nei sogni calcistici più dolci, più di uno avrà immaginato la Nazionale argentina che solleva la Coppa del Mondo, di nuovo come padrona di casa, come è successo nel 1978" spiega Clarin "Magari con una formazione che comprenda cognomi come quelli di Maradona, Messi o Agüero. E, nonostante una certa utopia che avvolge il desiderio, gli ultimi mesi sembrano aver dato forma al sogno".
Il Mondiale del Rio de la Plata, che sembra essere davvero possibile, con finale, magari, a Buenos Aires, sembra il primo passo per realizzare l'incredibile. E poi ci sono i discendenti dei grandi campioni: nel 2009 è nato Benjamín Agüero, figlio di Sergio, con nel sangue i geni di Diego Armando Maradona, all'essere il piccolo suo nipote, figlio di Gianina, la sua secondogenita. Un paio di giorni fa, è arrivato il piccolo Messi, che tutte le pressioni vogliono già nella Masia, la casa dei campioni blaugrana (e speriamo che Lionel e Antonela riescano a dare a questo bambino gli equilibri e la serenità necessari per sopportare il peso della fama del padre e per seguire i propri sogni). Il prossimo anno nascerà il figlio che Verónica Ojeda sta aspettando da Diego Armando Maradona e che non si capisce ancora se il padre riconoscerà.
Per l'Argentina impossibile non sognare un'Albiceleste del 2030 con tanti cognomi gloriosi e tanti rimandi al sogno Mondiale.