mercoledì 19 dicembre 2012

El Sueño de Morfeo all'Eurofestival: Raquel del Rosario lo racconta nel suo blog

Raquel del Rosario affida al suo blog le prime impressioni personali, dopo l'annuncio che sarà El Sueño de Morfeo a rappresentare la Spagna all'Eurofestival, il 18 maggio 2013 a Malmoe, in Svezia. L'annuncio è stato fatto lunedì pomeriggio, nel magazine Más gente, di TVE1, condotto da Anne Igartiburu, e ha messo fine alle indiscrezioni degli ultimi giorni, che anticipavano la scelta di RTVE. Ed è stata la bionda presentatrice basca a raccogliere le prime dichiarazioni della band asturiana: Raquel, David, Juan sono apparsi piuttosto freddi, forse per l'emozione; continuavano a  ripetere dichiarazioni standard, tipo siamo molto ilusionados, faremo del nostro meglio, sarà emozionante rappresentare il nostro Paese, ci rinchiuderemo in studio per scrivere le migliori canzoni possibili. Niente al di fuori del seminato, nessun guizzo d'emozione negli occhi. Strano davvero.
Nel blog Raquel racconta finalmente il suo punto di vista, adesso che il segreto che ha dovuto conservare nelle ultime settimane è stato svelato e adesso che ha ascoltato le prime reazioni all'annuncio di RTVE. "Quest'anno rappresenteremo la Spagna a Eurovisión e sinceramente… non mi immaginavo tutta la ripercussione che avrebbe avuto la notizia" scrive la cantante canaria nel suo blog "Troppe opinioni, troppe esposizioni, troppo interesse. Ogni anno il Festival arriva carico di polemiche ed è normale… E' impossibile che un Paese intero sia d'accordo e consideri perfetto il rappresentante scelto. In ogni caso siamo contenti, siamo ilusionados e ci siamo proposti di goderci l'esperienza, che promette essere stupenda. Siamo consapevoli del rischio che suppone imbarcarsi in una simile avventura, ma ci siamo detti "avanti, perché no?!" In tutti questi anni abbiamo vissuto esperienze preziose e questa sarà una in più, non c'è dubbio, perché la vivremo più uniti che mai e con molta ilusión. Sono molto contenta di quello che abbiamo preparato finora, ho una grande voglia che ascoltiate le canzoni pronte. Alla fine di febbraio il pubblico sceglierà la canzone in una serata molto speciale".
La scelta di El Sueño de Morfeo come rappresentante all'Eurofestival ha suscitato reazioni contrastanti. Da una parte si apprezza la notorietà del gruppo, uno dei più popolari di Spagna, che non obbligherà TVE a campagne per farlo conoscere, come è successo varie volte negli ultimi anni; la notorietà di Raquel, come ex moglie di Fernando Alonso e come icona della moda nel web (ha gruppi di ammiratori che seguono il suo stile in appositi blog anche nell'Europa dell'Est!), garantisce una certa visibilità anche in altri Paesi europei. Dall'altra lo stile celtico-pop del gruppo, adesso avvicinatosi a sonorità più rock, non è apprezzato da tutto il pubblico, così come le loro canzoni orecchiabili, trasformatesi in veri e propri tormentoni, o la vocetta acuta di Raquel.
Insomma ci sono reazioni per tutti i gusti, anche se, bisogna dirlo, El Sueño de Morfeo è una di quelle band la cui musica può piacere o non piacere, ma che comunque non creano reazioni di antipatia o rifiuto: sono tre ragazzi tranquilli, che non sono mai stati coinvolti in polemiche con altre stars della musica, che non parlano mai male di nessuno né nessuno parla mai di loro, hanno avuto il loro momento di grande visibilità grazie alla relazione sentimentale di Raquel con Fernando Alonso, ma finisce lì, la loro storia musicale è un'altra cosa e suscita generalmente simpatia.
Ma Raquel, in questi giorni di grande esposizione, ha voluto ricordare l'importanza della parola, che può ferire e fare danno e ha voluto citare un libro che le è molto caro, Los cuatro acuerdos di Miguel Ruiz. "Le parole sono lo strumento più potente che ha l'essere umano, lo strumento della magia. Ma sono come una spada a doppio filo: possono creare il sogno più bello o distruggere tutto quello che ti circonda. Secondo come lo utilizzi, le parole ti libereranno o ti renderanno schiavo più di quello che immagini" ricorda nel suo blog. "Raccontare pettegolezzi è diventata la principale forma di comunicazione della società umana. E' il modo che usiamo per sentirci vicini ad altre persone, perché vedere che qualcuno si sente male come noi, ci fa sentire migliori. Con una sola parola puoi cambiare una vita o distruggere milioni di persone. Sii impeccabile con le tue parole e trascendi il tuo livello di esistenza". E conclude il suo bel post con un consiglio che vale anche chi non è esposto, come lei, al gossip e ai commenti maligni che possono ferire e fare danno: "Non lasciate che nessuno vi sporchi con le sue brutte parole, sono la sua immondizia, non la vostra".
La foto di Raquel del Rosario, dalla galleria di immagini scattate a Los Angeles, con cui accompagna il suo post, al link già indicato.