Il presidente del Venezuela Hugo Chávez sta vivendo una
convalescenza molto delicata, dopo l'operazione realizzata a Cuba l'11 dicembre, per estirpargli un nuovo tumore
nel basso addome. E' arrivato a visitarlo a L'Avana,
il vicepresidente Nicolás Maduro, a cui tocca preparare i venezuelani al
peggio. Dopo aver visitato Chávez, Maduro ha letto un comunicato ufficiale
sullo stato di salute del presidente. Ci sono pochi dati concreti, ma è chiaro
che la situazione è molto delicata e che lo stesso Chávez, rieletto poche
settimane fa alla presidenza del Venezuela, ne è consapevole. Ecco il testo del
comunicato ufficiale, tradotto in italiano (in spagnolo anche su eldiario.es).
Il Governo della República Bolivariana de Venezuela compie il suo dovere di informare il popolo venezuelano sull'evoluzione clinica del Presidente Hugo Chávez dopo l'intervento chirurgico praticatogli a L'Avana, Cuba, l'11 dicembre. Come si sa, il 28 dicembre siamo volati a L'Avana per avere istruzioni del Comandante Presidente, per questo leggo il seguente rapporto: All'arrivare a L'Avana ci siamo diretti subito all'ospedale per essere personalmente aggiornati sullo stato di salute del Comandante Presidente.
Siamo stati informati sulle nuove complicazioni nate come conseguenza della già nota infezione respiratoria. Ieri abbiamo seguito con attenzione l'evoluzione della situazione e la risposta ai trattamenti. Ci siamo riuniti varie volte con la squadra medica che lo segue e con i suoi familiari più vicini. Pochi minuti fa siamo stati con il Presidente Chávez, ci siamo salutati e lui stesso ha parlato di queste complicazioni. Abbiamo avuto l'opportunità di informarlo sulla situazione nazionale, sulle belle giornate di insediamento dei venti governatori e governatrici bolivariani, e sulla soddisfacente accoglienza del suo messaggio di saluto di fine anno alla Fuerza Armada Nacional Bolivariana.
In modo speciale, il Comandante Chávez ha voluto che trasmettessimo il suo saluto di fine anno a tutte le famiglie venezuelane, che si sono riunite in questi giorni in tutto il Paese in particolare ha mandato un affettuoso abbraccio ai bambini e alle bambine del Venezuela, ricordando che li ha sempre nel cuore. Abbraccio che estende a tutto il nostro popolo, affinché riceva con amore il 2013, anno che dev'essere di maggiore felicità per la nostra Patria, di consolidamento definitivo della nostra indipendenza e unione nazionale.
Il Presidente ci ha dato precise istruzioni perché, alla fine della visita, informassimo il Popolo sulle sue attuali condizioni di salute. A 19 giorni dalla complessa operazione, lo stato di salute del Presidente Chávez continua a essere delicato, presenta complicazioni che si stanno seguendo, in un processo non esente da rischi. Grazie alla sua forza fisica e spirituale, il Comandante Chávez sta affrontando questa difficile situazione. Allo stesso modo, informiamo che abbiamo deciso di rimanere a L'Avana nelle prossime ore, per stare con il Comandante e con i suoi familiari, attenti al processo evolutivo della sua attuale situazione. Speriamo che la valanga mondiale di amore e solidarietà al Comandante Chávez, insieme alla sua grande volontà di vivere e la cura dei migliori medici specialisti, aiuteranno il Presidente a combattere con successo questa nuova battaglia.
Que Viva Chávez!
L'Avana, 30 dicembre 2012
Il Governo della República Bolivariana de Venezuela compie il suo dovere di informare il popolo venezuelano sull'evoluzione clinica del Presidente Hugo Chávez dopo l'intervento chirurgico praticatogli a L'Avana, Cuba, l'11 dicembre. Come si sa, il 28 dicembre siamo volati a L'Avana per avere istruzioni del Comandante Presidente, per questo leggo il seguente rapporto: All'arrivare a L'Avana ci siamo diretti subito all'ospedale per essere personalmente aggiornati sullo stato di salute del Comandante Presidente.
Siamo stati informati sulle nuove complicazioni nate come conseguenza della già nota infezione respiratoria. Ieri abbiamo seguito con attenzione l'evoluzione della situazione e la risposta ai trattamenti. Ci siamo riuniti varie volte con la squadra medica che lo segue e con i suoi familiari più vicini. Pochi minuti fa siamo stati con il Presidente Chávez, ci siamo salutati e lui stesso ha parlato di queste complicazioni. Abbiamo avuto l'opportunità di informarlo sulla situazione nazionale, sulle belle giornate di insediamento dei venti governatori e governatrici bolivariani, e sulla soddisfacente accoglienza del suo messaggio di saluto di fine anno alla Fuerza Armada Nacional Bolivariana.
In modo speciale, il Comandante Chávez ha voluto che trasmettessimo il suo saluto di fine anno a tutte le famiglie venezuelane, che si sono riunite in questi giorni in tutto il Paese in particolare ha mandato un affettuoso abbraccio ai bambini e alle bambine del Venezuela, ricordando che li ha sempre nel cuore. Abbraccio che estende a tutto il nostro popolo, affinché riceva con amore il 2013, anno che dev'essere di maggiore felicità per la nostra Patria, di consolidamento definitivo della nostra indipendenza e unione nazionale.
Il Presidente ci ha dato precise istruzioni perché, alla fine della visita, informassimo il Popolo sulle sue attuali condizioni di salute. A 19 giorni dalla complessa operazione, lo stato di salute del Presidente Chávez continua a essere delicato, presenta complicazioni che si stanno seguendo, in un processo non esente da rischi. Grazie alla sua forza fisica e spirituale, il Comandante Chávez sta affrontando questa difficile situazione. Allo stesso modo, informiamo che abbiamo deciso di rimanere a L'Avana nelle prossime ore, per stare con il Comandante e con i suoi familiari, attenti al processo evolutivo della sua attuale situazione. Speriamo che la valanga mondiale di amore e solidarietà al Comandante Chávez, insieme alla sua grande volontà di vivere e la cura dei migliori medici specialisti, aiuteranno il Presidente a combattere con successo questa nuova battaglia.
Que Viva Chávez!
L'Avana, 30 dicembre 2012