sabato 12 gennaio 2013

Tuve para dar di Julieta Venegas, metafora del Messico diventato violento

In Italia l'abbiamo persa di vista dopo il successo-tormentone di Me voy, qualche anno fa, ma Julieta Venegas ha continuato la sua carriera, tra il Messico natale, la Spagna e l'America Latina e come sempre sono gli appassionati italiani di musica non solo anglosassone che ci perdono. Non fosse per Internet.
A febbraio esce il nuovo album della cantautrice messicana, si intitola Los momentos ed è preceduto da un single, Tuve para dar, accompagnato da un video duro e urbano, realizzato da Julieta con la collaborazione di sua sorella Yvonne e di Gregory William Allen alla regia. Il testo parla di un amore finito, che ha perso la sua allegria, ma è anche una metafora del Messico, un tempo terra dell'allegria e adesso terra che fa paura frequentare e "non sempre è stato così". Il video è stato girato in diverse parti di Città del Messico: la Colonia Del Valle e il Foto-Museo "Cuatro Caminos" e racconta questa trasformazione messicana, da luogo piacevole e pacifico a luogo violento e aggressivo.
Il testo e la traduzione in italiano, poi, da youtube, il video.

Tuve para dar
Era feliz, / Era todo alegría en mi ciudad. / Mi árbol florecía, / todos querían venir a este lugar, / pero mi sangre corrió / y todo llenó a mi alrededor. / Hoy inspiro temor / nadie se acerca hasta donde estoy. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así. / Nunca olvidaré / lo que me dijiste un día sin querer: / tu y yo somos uno este / amor nos salvará de caer. / Pero el tiempo cambió / y ninguna promesa sobrevivió. / Hoy intento mirar hacia adelante / y hacia donde voy. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así. / Alegrías tuve para dar, / no creas que siempre fui así.

traduzione in italiano
Avevo da dare
Ero felice, / Era tutto allegria nella mia città / il mio albero fioriva /tutti volevano venire in questo posto / ma il mio sangue è corso / e ha riempito tutto intorno a me / Oggi ispiro timore / nessuno si avvicina fino a dove sono / Avevo allegrie da dare / non credere che sia sempre stato così / Avevo allegrie da dare / non credere che sia sempre stato così / non dimenticherò mai / quello che mi hai detto un giorno senza volere / tu e io siamo uno / questo amore ci salverà dal cadere / Ma il tempo è cambiato / e nessuna promessa è sopravvissuta / Oggi cerco di guardare in avanti / e verso dove vado / Avevo allegrie da dare / non credere che sia sempre stato così / Avevo allegrie da dare / non credere che sia sempre stato così / Avevo allegrie da dare / non credere che sia sempre stato così