mercoledì 13 febbraio 2013

I Principi delle Asturie premiano Antonio Banderas e Fernando Alonso, ambasciatori della Spagna

Antonio Banderas, Fernando Alonso, l'Organizzazione Nazionale dei Trapianti, la direttrice del Centro Nacional de Investigaciones Oncológicas (CNIO), María Blasco, lo chef José Andrés, popolarissimo negli USA, il fondatore di Mango Isak Andic e l'Alta Velocità Spagnola hanno ottenuto ieri, dalle mani dei Principi delle Asturie, il riconoscimento di Ambasciatori della Marca España, assegnato dal Foro de Marca Renombradas Española (FMRE), composto da varie imprese private e istituzioni pubbliche. I nuovi ambasciatori sono stati scelti perché contribuiscono a offrire un'immagine positiva della Spagna all'estero e difendono nel mondo il suo buon nome e il suo prestigio, mostrando, come ha spiegato il principe Felipe, il suo potenziale, le sue ricchezze e, in definitiva, le capacità d'investimento e d'attrazione turistica e culturale. Una difesa del prestigio del Paese, in un momento così duro, quanto mai necessaria perché, ha detto ancora il Principe, "davanti all'intensità e alla velocità con cui qualunque informazione, di qualunque tipo, si propaga attraverso i media e le reti di comunicazione globale", la reputazione di un Paese è evidentemente "fragile e vulnerabile".
A nome delle personalità premiate ha parlato Antonio Banderas, che ha tenuto un discorso giudicato emozionante dai media (ma il bell'Antonio sa davvero toccare le corde del pubblico: indimenticabile il suo pregón della Settimana Santa di Málaga, un paio di anni fa). L'attore ha presentato una sorta di decalogo, a cui si terranno i nuovi ambasciatori della Marca España: saranno più attenti al loro comportamento, prestando particolare attenzione alla coerenza tra quello che dicono e quello che fanno, accetteranno "la responsabilità di essere migliori, senza rinunciare allo spirito critico" e cercheranno di "non deludere il popolo spagnolo". Un buon decalogo, che indica l'impegno di personalità note come lui o Fernando Alonso, i più mediatici di tutti, e meno note, ma non per questo meno importanti per il prestigio del Paese, come María Blasco, isak Andic o l'ONT (la Spagna è uno dei primi Paesi al mondo per la donazione degli organi), a trasmettere i migliori valori del loro Paese. Per dare il buon esempio, il 52enne attore malagueño ha annunciato la sua iscrizione all' Organización Nacional de Trasplantes, così un giorno, ha detto con un certo umorismo, "qualcuno potrà beneficiarsi dei reni, del fegato e del cuore di Zorro".
A presiedere la premiazione, i Principi delle Asturie, diventati da qualche tempo ambasciatori, anche loro, del prestigio (o quello che rimane) della Monarchia spagnola. Le cronache rosa si sono fermate sulla vivace gonna rossa della Principessa, accompagnata da una camicetta bianca con sorprendenti spalline, stile anni 80; e hanno anche notato come,ancora una volta, la cravatta del Principe Felipe, rossa, sia stata a tono con l'abbigliamento della moglie. Notato anche che al momento della premiazione Letizia si è intrattenuta volentieri con Fernando Alonso, il concittadino più famoso, che le "contende" l'affetto di Oviedo.
Le foto, dal francese purepeople.com, che comebuona parte dei media francesi è sedotto dal glamour di  Letizia e da bekia.es