lunedì 12 marzo 2012

Le foto d'amore mai viste del principe Felipe e Isabel Sartorius

Nel 1989 era in pieno auge il pacto del silencio tra i media e la Casa Reale, instaurato durante la Transición per garantire il consolidamento della Monarchia come istituzione di tutti gli spagnoli. I media presentavano la Famiglia Reale come la migliore possibile: il re alto, sorridente e aitante, la regina elegante e impeccabile, le Infantas non bellissime (la realtà si può nascondere, ma fino a un certo punto se si vuole essere credibili), ma dotate di virtù rare e molto apprezzate negli anni spericolati di Caroline e Stephanie di Monaco, la discrezione e la tranquillità, il Principe alto, bello, simpatico, timido, serio e pronto ad assumersi le responsabilità di erede al trono con l'impegno e la volontà della sua gioventù. Ovviamente il re e la regina si amavano, i figli adoravano i genitori e i rapporti tra tutti erano idilliaci. Quasi 30 anni dopo sappiamo che non era esattamente così (e del resto alle favole del Mulino Bianco non si crede neanche negli spot), che i rapporti tra il re e la regina erano spezzati dai tradimenti di lui, che i figli non erano così brillanti come la retorica li voleva.
Nell'estate del 1989 il 21enne Principe Felipe era innamorato della 24enne Isabel Sartorius. A confermarlo erano arrivate alcune fotografie scattate sul mare delle Baleari, che mostravano baci, abbracci e tenerezze della coppia, a bordo di un'imbarcazione e in compagnia di alcuni amici. Quelle foto, però, non furono mai pubblicate: il pacto del silencio impose che il primo amore di Felipe non potesse essere raccontato con immagini così esplicite come un bacio e la complicità tra due giovani che si amano.
Di quell'estate Hola pubblicò solo una foto molto casta, in cui si vede Isabel mettere la crema solare sul petto di Felipe: fu sufficiente perché mezza Spagna si rendesse conto che il Principe era ormai cresciuto e, tra un'Accademia Militare e un esame all'Università, bisognava trovargli moglie. Era Isabel Sartorius, bionda primogenita dei marchesi Sartorius, evidentemente non al primo amore, la candidata ideale? Fu quell'anno che iniziò l'incubo di Felipe e di qualunque ragazza che fosse fotografata vicino a lui, sottoposta a un esame minuzioso e crudele, che avrebbe raggiunto il suo culmine alla fine degli anni 90, con Eva Sannum, la bionda modella norvegese che fu solo a un passo dal fidanzamento ufficiale e che fu "distrutta" per un vestito azzurro scollato indossato al matrimonio di Haakon e Mette Marit di Norvegia.
Isabel Sartorius fu la prima. Lo ha ricordato nella sua recente autobiografia, Por tí lo haría mil veces, in cui dedica un intero capitolo a quell'antico amore durato quattro anni. Approfittando di questo libro, qualche giorno fa TeleCinco è tornata sull'argomento Felipe-Isabel, nel programma notturno Materia reservada, in una sorta di come eravamo che è sostanzialmente servito per esaltare il ruolo del principe Felipe nella monarchia spagnola, visti i tempi difficili che corrono. Non ho visto il programma, che ha lo stile di TeleCinco e tende volentieri alla telebasura, la tv spazzatura, mi è stato sufficiente vederlo un paio di settimane fa, quando ha dedicato un paio di puntate a Iñaki Urdangarín e alle sue fughe dai giornalisti, come se dover sopportare il loro assedio fosse il minimo che dovesse fare il Duca di Palma e come se inseguirlo per sapere come sta fosse giornalismo.
Dunque non so esattamente perché TeleCinco sia tornata su Felipe e Isabel, quasi 25 anni dopo, perché abbia insistito sulla bellezza matura dell'aristocratica 48enne , che non si è fatta toccare dal bisturi (sottinteso, mica come Letizia Ortiz, che ormai non la riconosce più neanche sua madre, tra botox e ritocchi). Però ho visto queste foto di Felipe e Isabel, nel 1989, il malizioso costume nero e fucsia di lei, così anni 80, il volto giovanissimo di lui, e sono tornata indietro, a quegli anni, in cui tutti noi stavamo uscendo dall'adolescenza, per buttarci a capofitto nelle speranze e negli entusiasmi dei vent'anni. E a vedere Felipe e Isabel così teneri, così complici e così innamorati, ma quali sentimenti potevano mai offendere queste belle foto d'amore?
Chissà se un giorno il pacto del silencio entrerà nella lista degli errori della Transición e, soprattutto, chissà mai se i media faranno autocritica. Ma questa è un'altra storia.