Ricordate La Maja desnuda, il film con Ava Gardner ed Anthony Franciosa, che decriveva gli amori di Cayetana duchessa d'Alba e Francisco Goya? Be', dimenticatelo. La leggenda dell'amore impossibile tra la più nobile delle nobili spagnole (i duchi di Alba sono 12 volte Grandi di Spagna e davanti a loro deve chinare il capo persino la Regina) e il pittore è per l'appunto una leggenda metropolitana, un mito inventato tra Hollywood e libri romantici.
La verità è che Francisco Goya era semplicemente un pittore, uno dei tanti uomini della corte dei Duchi di Alba e non c'è un solo documento che faccia pensare a una relazione sentimentale tra lui e Cayetana. Lo sostiene il libro La duquesa de Alba "musa" de Goya. El mito y la historia, scritto dalla conservatrice del Museo del Prado Manuela Mena e dalla storica d'arte Gudrun Mühle-Maurer. Tutto è iniziato nel 2004, quando le due pitture di Goya dedicate alla Duchessa si sono trovate in una stessa mostra al Prado; i responsabili del Museo hanno iniziato a studiarli e, come dice il direttore Miguel Zugaza, "abbiamo superato ogni aspettativa".
Manuela Mena sostiene che prima di dedicarsi allo studio dei due quadri dava per certa la relazione tra Goya e la Duchessa: "Tutti i libri dei miei maestri sostenevano molto naturalmente che poteva essere vera". Ma durante le sue analisi Mena si è resa conto che non c'era alcuna prova reale di un amore romantico. Oltre allo studio dei quadri, c'è anche una lettera inedita, inviata da Cayetana a un cugino subito dopo la morte del duca, in cui esprime tutto il suo dolore per la sua scomparsa.
Goya era un uomo della corte dei Duchi, un artista al servizio dei suoi mecenati. Come i poeti dedicavano a Cayetana versi che esaltavano la sua bellezza e il suo ruolo, lo stesso faceva il pittore: nei suoi quadri infatti la Duchessa appare splendida, la sua posizione e il suo atteggiamento segnalano la sua condizione nobile e il suo enorme potere. In una delle due celebri pitture, in cui è vestita di bianco, Cayetana indica le sue terre, che confinano con quelle del re, a testimoniare il suo prestigio, il suo lignaggio e il potere da loro derivante. Mena smentisce un'altra leggenda, che la Duchessa sia stata la modella di molti nudi del pittore. Niente di più falso, Goya cercava modelle per i suoi studi negli ambienti della prostituzione.
La verità è che Francisco Goya era semplicemente un pittore, uno dei tanti uomini della corte dei Duchi di Alba e non c'è un solo documento che faccia pensare a una relazione sentimentale tra lui e Cayetana. Lo sostiene il libro La duquesa de Alba "musa" de Goya. El mito y la historia, scritto dalla conservatrice del Museo del Prado Manuela Mena e dalla storica d'arte Gudrun Mühle-Maurer. Tutto è iniziato nel 2004, quando le due pitture di Goya dedicate alla Duchessa si sono trovate in una stessa mostra al Prado; i responsabili del Museo hanno iniziato a studiarli e, come dice il direttore Miguel Zugaza, "abbiamo superato ogni aspettativa".
Manuela Mena sostiene che prima di dedicarsi allo studio dei due quadri dava per certa la relazione tra Goya e la Duchessa: "Tutti i libri dei miei maestri sostenevano molto naturalmente che poteva essere vera". Ma durante le sue analisi Mena si è resa conto che non c'era alcuna prova reale di un amore romantico. Oltre allo studio dei quadri, c'è anche una lettera inedita, inviata da Cayetana a un cugino subito dopo la morte del duca, in cui esprime tutto il suo dolore per la sua scomparsa.
Goya era un uomo della corte dei Duchi, un artista al servizio dei suoi mecenati. Come i poeti dedicavano a Cayetana versi che esaltavano la sua bellezza e il suo ruolo, lo stesso faceva il pittore: nei suoi quadri infatti la Duchessa appare splendida, la sua posizione e il suo atteggiamento segnalano la sua condizione nobile e il suo enorme potere. In una delle due celebri pitture, in cui è vestita di bianco, Cayetana indica le sue terre, che confinano con quelle del re, a testimoniare il suo prestigio, il suo lignaggio e il potere da loro derivante. Mena smentisce un'altra leggenda, che la Duchessa sia stata la modella di molti nudi del pittore. Niente di più falso, Goya cercava modelle per i suoi studi negli ambienti della prostituzione.