sabato 9 marzo 2013

En la obscuridad, il video omaggio di Belinda a Frida Kahlo e alla Vergine di Guadalupe

In una ventina di giorni su youtube, ben 5,43 milioni di contatti. Sono numeri che dovrebbero mettere a tacere qualunque polemica, invece En la obscuridad, il nuovo video di Belinda, 23enne star della musica pop messicana, sta facendo discutere per i suoi omaggi a Fida Kahlo e alla Vergine di Guadalupe, due icone della cultura messicana.
Il video, spiega Belinda, è ispirato al film statunitense Inception di Christopher Nolan ed è stato girato a Città del Messico, con la regia di Daniel Shain, tra effetti speciali e richiami alla cultura contemporanea e pop. "Mi sono impegnata al 100% nel video; all'inizio sembrava un'idea impossibile, per tutti gli effetti speciali; abbiamo dovuto costruire un set speciale per ottenere l'effetto di gioco con la forza di gravità" ha spiegato la cantante.
Per poter realizzare questi effetti speciali, che permettono a Belinda e al suo partner di muoversi sulle pareti e sul soffitto della loro stanza, è stato necessario costruire la scenografia su una struttura girevole di 8 tonnellate ed è stato poi utilizzato un pallone aerostatico sul centro di Città del Messico; la scenografia è stata realizzata dal padre della cantante, Ignacio Peregrín, mentre il look da lei mostrato nel video è stato studiato da sua madre, Belinda Schull, con la stessa Belinda e il look-maker Gustavo Matta.
E questo look, chiamato mexican-chic per la mescola di elementi della cultura popolare e dello stile urbano, è quello che ha attirato l'attenzione dei media, quasi più degli effetti speciali. I rimandi a Frida Kahlo, a cui Belinda si ispira chiaramente in alcune parti del suo video, strizzando l'occhio alle sue acconciature e ai suoi vestiti coloratissimi, reinterpretati in chiave sexy, e alla Morenita, la Vergine di Guadalupe, non sono passati inosservati. Così Belinda ha chiarito il senso del suo omaggio, per evitare le critiche, in un Paese gelosissimo dei propri simboli (il tricolore nazionale non può essere riprodotto se non secondo le indicazioni della Costituzione, pena multe e guai legali, come è successo a Luis Miguel, che gli aveva dato un tono ocra sulla copertina di México en la piel, o a Paulina Rubio, che vi si era avvolta, sexy e poco vestita).
"E' una cosa che ho voluto fare con il massimo rispetto; il mio è stato un lavoro sano, rispettoso e molto curato e mi è sembrato bello ricordarle. Sia Frida che la Vergine di Guadalupe sono molto importanti nella mai vita, sono due donne che rappresentano la forza e molta luce. Per questo ho voluto rendere loro omaggio nel mio lavoro" ha spiegato la 23enne cantante, oltre 12 milioni di dischi venduti in 13 anni di carriera, sapientemente spesi e gestiti tra musica e telenovelas (nel suo passato anche una mediatica storia con il calciatore Giovanni dos Santos). "Frida è una donna che ha superato le sue sofferenze e i suoi limiti fisici per trasformare la sua opera in una delle più grandi e rappresentative del Messico e la Vergine di Guadalupe combina la mistica, la spiritualità e la vita terrena. Mi piacerebbe che molti altri artisti rendano omaggio alla nostra cultura riprendendo i simboli popolari e mostrandoli nel loro lavoro".
Polemiche evitate? Per ora parlano i 5,43 milioni di contatti dal 21 febbraio e questo ritmo elettronico-pop che si mette in testa e invita a ballare e a tenersi il buonumore.