Ha battuto New York e Tel Aviv, in un concorso web voluto
dall'Urban Land Institute (ULI): Medellín è la città più innovatrice del
mondo, quella che meglio ha saputo usare tecnologie e modernità per migliorare
e dare opportunità all'ambiente e alle classi sociali medio-basse.
In realtà la città colombiana non ha battuto solo Tel Aviv e New York: le città
selezionate inizialmente sono state 200, quindi sono rimaste in 175, dopo una
classifica elaborata per il 25% con i voti del pubblico e per il 75% con le
valutazioni dello stesso ULI. Le tre città finaliste sono state scelte con
un'ulteriore votazione, al 50% del pubblico e al 50% dell'ULI. E quando è
toccato scegliere la città vincitrice, è iniziato il delirio del web. Sulle reti
sociali i paisas più famosi, a cominciare da Juanes, hanno chiesto di sostenere
la loro città, i suoi progressi e i suoi progressi. E il web, non solo
colombiano, ha collaborato: del milione di voti arrivati per scegliere la città
più innovatrice del mondo, ben 700mila sono andati al capoluogo di Antioquia.
Oltre ai voti di internet, hanno decretato il successo di Medellín anche i giurati, appartenenti a CityGroup, Wall Street Journal e ULI; sono stati loro a individuare gli spazi culturali e i trasporti pubblici, arrivati anche nei quartieri marginali, per offrire opportunità alla popolazione più povera, e la riduzione nelle emissioni di carbonio, grazie alla diffusione del trasporto pubblico, tra gli elementi che hanno determinato la vittoria di Medellín.
Oltre ai voti di internet, hanno decretato il successo di Medellín anche i giurati, appartenenti a CityGroup, Wall Street Journal e ULI; sono stati loro a individuare gli spazi culturali e i trasporti pubblici, arrivati anche nei quartieri marginali, per offrire opportunità alla popolazione più povera, e la riduzione nelle emissioni di carbonio, grazie alla diffusione del trasporto pubblico, tra gli elementi che hanno determinato la vittoria di Medellín.
I media colombiani, che hanno accolto con giubilo e orgoglio l'affermazione
della città (elcolombiano.com, il sito web del quotidiano di Medellín, ha una bella sezione speciale dedicata alla vittoria), hanno spiegato le ragioni
per la scelta che hanno portato al riconoscimento, tutte legate ai trasporti
pubblici e alla cultura.
El Tiempo ha identificato vari motivi:
- Il sistema dei trasporti pubblici, che integra metropolitana, autobus a gas
naturale e treni, ha diminuito 175mila tonnellate di anidride carbonica all'anno.
- La Comuna 13, uno dei quartieri più poveri e più violenti della città,
arrampicato sulle colline, è stato collegato al resto della città con un innovatore sistema di scale mobili, unico al mondo; in questo modo il quartiere
ha superato la 'frontiera' della mobilità urbana ed è più integrato nella vita
cittadina.
- Le Biblioteche con cui il Comune sta diffondendo la cultura, offrendo agli
strati più emarginati occasione di conoscenza, sono forse l'elemento più famoso
del rinnovamento a cui Medellín si è sottoposta,per superare la poco
invidiabile fama di capitale del narcotraffico e di città più violenta del
mondo. Sono cinque, per ora, i parchi-Biblioteca in città e un sesto è in
costruzione.
- I Jardines del Buen Comienzo sono stati voluti dal Comune per avvicinare i
bambini dei quartieri più poveri alla prima istruzione: sono una decina di
asili e scuole dotati anche di un programma alimentare.
- Medellín ha un fiume, che ha il suo stesso nome e che è stato decontaminato,
con grandi investimenti. E la scommessa sull'ambiente continua con la
costruzione di un impianto di trattamento delle acque, che costerà oltre 340
milioni di dollari e che doterà la città di un sistemadi gestione delle acque
moderno e all'avanguardia.
- La Ruta N è un edificio da cui è iniziato tutto: è stato costruito con i più
moderni criteri internazionali di sostenibilità ed è sede di laboratori di
scienza e tecnologia; ospita anche gli uffici sudamericani di Hewlett Packard.
E' stato il la, per la nuova Medellín.
- I nuovi progetti sono coerenti con le premesse e i cambiamenti in atto nella
città: rispetto dell'ambiente, trasporti pubblici per integrare e cultura per
offrire opportunità; la città sta realizzando il tram di Ayacucho, che sarà
pronto nel 2015 e sta creando una sorta di Cintura verde, con spazi pedonali e
ciclistici, per cercare di controllare lo sviluppo della periferia.
El Colombiano integra, a queste ragioni, la conseguenza più importante: gli
investimenti sociali delle Autorità hanno ridotto in modo significativo i tassi
di criminalità.
E, ancora su El Tiempo, l'ex Ministro della Cultura, e attuale Rettore
dell'Università Eafit, Juan Luis Mejía
Arango, dà una chiave di lettura storica e culturale, che chiarisce bene anche
le idiosincrasie paisas, per spiegare perché Medellín è la
città più innovatrice del mondo. E' una città creativa e visionaria,
evidentemente, perché, conviene Mejía
Arango, non ha inventato niente, ma ha dato u uso sorprendente all'esistente.
Per esempio, le scale mobili "esistono in tutti i centri commerciali del
mondo, ma a nessuno era mai venuto in mente potessero servire per superare le
difficoltà topografiche"; e le funivie sono ovunque, "ma nessuno
aveva pensato ad esse come soluzione per il trasporto urbano con topografie
così difficili come la nostra". "Le miniere d'oro hanno portato la tecnologia nel XI secolo, nel
Dipartimento di Antioquia, e si è formato uno spirito collettivo per
soluzionare problemi tecnici" spiega l'ex Ministro"Questo ha permesso
poi di creare un settore industriale, che non può essere inteso solo come
accumulazione di capitale per l'oro e per il caffè, ma come una lunga tradizione
di risolvere i problemi tecnici offerti dalla geografia difficile in cui ci è
toccato vivere". Questo interesse a risolvere i problemi tecnici ha dato
vita ad altri settori,come i servizi pubblici, oggi presi ad esempio a livello
internazionale. Ed è l'interesse per le soluzioni collettive che ha permesso inedite
alleanze: "Anche se i Governi locali giocano un ruolo fondamentale,dopo la grande
crisi questa società si è resa conto che la cosa pubblica non era solo una responsabilità
del politico, ma anche del privato e della cultura e quest'alleanza ha permesso
di trasformare la città". Un altro insegnamento della nuova Medellín, adesso
città più innovatrice del mondo.