Il Festival del Cinema di Málaga ha chiuso i battenti ieri, con la premiazione
dei film Ayer no termina nunca di Isabel Coixet. La manifestazione conquista sempre i
media anche per il calore del suo pubblico, composto prevalentemente da
giovanissimi che calano sulla città andalusa alla ricerca dei loro idoli,
soprattutto televisivi, e per il suo tappeto rosso, sui cui sfilano le stelle
locali di cinema e televisione con i loro outfits più originali.
Subito dopo l'inaugurazione del Festival una delle principali preoccupazioni
dei media specializzati è stata la mancanza di glamour delle attici spagnole,
sul tappeto rosso. E ieri, al termine della manifestazione, è partita la corsa
per stabilire chi fosse l'attrice meglio vestita del Festival. Secondo il blog La Pasarela del Festival, di diariosur.es, la vincitrice non è spagnola: è
l'attrice colombiana Juana Acosta, da tempo residente in Spagna per lavoro e
per amore, dato che è legata al collega argentino Ernesto Alterio, figlio del
grande Hector (Il padre della sposa tra i suoi film arrivati in Italia).
Tra cinema e tv, la bella Juana ha partecipato a varie produzioni di cui si è
molto parlato: io l'ho conosciuta nella deliziosa commedia Una hora más en Canarias,
di cui è stata protagonista con la compatriota Angie Cepeda, poi l'ho vista in
Hispania, in cui interpretava la misteriosa e opportunista Aldara, ma ci sono
state anche le serie Hospital Central, El Comisario, Crematorio, e i film
colombiani El cartel de los sapos e Libertador. Si fa molto notare anche sulle
passerelle cinematografiche, dove propone sempre outfits originali, sensuali e
molto audaci: a 36 anni, bellissima, non è donna che ami passare inosservata,
anche se nelle interviste si mostra molto discreta, un po' timida, e
legatissima al compagno e alla loro bambina, Lola.
Anche a Málaga non ha tradito la sua immagine di donna che ama giocare con la
moda e che non teme gli sguardi, proponendosi come una delle attrici più
osservate e attese sul tappeto rosso. Il risultato è che è "la grande
vincitrice nella gara dello stile. Semplicemente spettacolare. Suprema in
ognuna delle sei apparizioni sul tappeto rosso. Ha colpito all'inaugurazione
con quel Zuhair Murad acquamarina, ci ha lasciati a bocca aperta con l'Hervé
Lèger nero con stampe geometriche e ha continuato a regalarci grandi momenti
con i suoi modelli posteriori di Gucci (il bianco corto, uno dei nostri
preferiti), Dior e Óscar de la Renta. Come ciliegina finale, la colombiana ha
sfidato la sfortuna nell'ultima notte, con un impressionante vestito giallo di
Lorenzo Caprile, che esaltava la sua figura e che le è valso il nostro
riconoscimento di meglio vestita del Festival de Málaga. Complimenti!"
Ed ecco gli outfits con cui la bella Juana ha conquistato Málaga.