Una sposa su dieci nel mondo veste spagnolo assicura S Moda, settimanale di
tendenze di El Pais. Pronovias, Rosa Clará, Jesús Peiró, alcuni dei marchi più
prestigiosi della moda sposa, sono tutti spagnoli. Una prova della forza del
settore è stata la Barcelona Bridal Week (o Gaudi Novias), appena conclusa: "Il 63% degli
assistenti è straniera, vengono dalle boutiques più prestigiose e dai migliori
grandi magazzini di Tokyo, Mosca, Arabia Saudita o Sudamerica. Avere una creazione spagnola in vetrina dà loro status. La nostra passerella è per la moda sposa
quello che la passerella di Parigi è per l'alta moda" assicura il
condirettore della Settimana barcellonese Ricard Flaqué.
La Spagna è una vera potenza, il secondo esportatore del mondo, preceduto solo
dalla Cina. "Loro ci battono per numero, noi siamo il punto di riferimento
della qualità" chiarisce Flaqué.
La Bridal Week è diventata un appuntamento imprescindibile per le
celebrities spagnole, abbiano o meno progetti matrimoniali: quest'anno ha
sfilato Dasha Kapustina, la fidanzata di Fernando Alonso, da quando è legata a
Cristiano Ronaldo non manca mai Irina Shayk; sul front-row si vedono giovanotte
di belle speranze e di fama locale, che riempiono le pagine di Hola e dei siti
web specializzati sul labile confine tra moda e gossip.
I siti web delle riviste femminili seguono le sfilate con competenza e
passione, come se fossero sfilate del pret-a-porter spagnolo o dell'alta moda
parigina o milanese. Così è facile seguire le numerose proposte che arrivano
dai marchi spagnoli per le spose del 2014: non mancano i filoni di sempre, da
quello più romantico a quello più glamour, dallo stile sirena al sempre più
affermato strapless (e pazienza se ci si sposa in chiesa). Difficile non
trovare il modello adatto al proprio stile (su vogue.es, basta mettere Gaudi Novias nel Menù a discesa Desfile por ciudad e si possono vedere tutte le collezioni presentate a Barcellona).
Incredibilmente, ce ne sono alcuni anche per le flamencas de toda la vida.
Questo modello, di Pronovias, lo si immagina facilmente
in qualche ermita, chiesetta, del sud andaluso, vicino al mare.