martedì 7 maggio 2013

Il primo spot di un torero: Alejandro Talavante promuove la sua corrida alla Feria de San Isidro

La Feria de San Isidro di Madrid è, con la Feria de Abril di Siviglia, il momento più importante e più prestigioso della temporada taurina: ci sono tutti i toreri più importanti e tutti i toreri più importanti vogliono esserci. 
Quest'anno, il 18 maggio, il 24enne Alejandro Talavante, uno dei giovani toreri più popolari, si chiuderà nell'arena con sei tori, nati negli allevamenti di Victorino Martin, uno degli allevatori più importanti per le corride, tanto che i suoi tori sono chiamati semplicemente victorinos.
Non è la prima volta che un matador si chiude nell'arena con sei tori, lo hanno fatto tutti i più grandi, da José Tomas a El Juli, l'ultimo a farlo è stato José Maria Manzanares, a cui non è andata benissimo, a Siviglia, durante la Feria de Abril. 
La novità è che Alejandro Talavante ha girato uno spot per promuovere la sua impresa: è la prima volta che un matador de toros è protagonista di uno spot, che si vedrà anche sulle tv nazionali, per annunciare una corrida. Le fiestas de toros suscitano in Spagna reazioni contrastanti: per alcuni sono una manifestazione violenta e primitiva che andrebbe abolita, per altri una tradizione artistica di vita e morte che arriva dalla Spagna antica e va conservata.
Per questo, per evitare di suscitare reazioni indispettite, non ci sono mai stati spot in cui i toreri annunciavano le loro corride. Talavante ha voluto rompere il tabù.
E lo ha fatto producendo a proprie spese questo spot elegante, in cui contrappone le immagini di una Madrid gelida e moderna (bella, la Gran Via completamente deserta, americaneggianti le viste dalle torri di Chamartin: i mille volti di Madrid, in fondo) a quelle calde di un toro che entra nell'arena e si muove in essa.  Lo spot è stato diretto e coprodotto da Agustin Diaz Yanes, il regista di Senza notizie di Dio, con Penélope Cruz e Victoria Abril, e di Alatriste, con Viggo Mortensen. La voce narrante parla del suo coraggio e della sua solitudine di torero, che vive e si muove in mezzo ai suoi simili e che, però, è inevitabilmente diverso:
"Voglio farvi una domanda: cosa succede nel cuore di un uomo che vive solo tra molti, ma che è contemporaneo di tutti, diverso? Per il quale le cicatrici non sono ferite e il pericolo non è il suo nemico? Che rispetta la paura e che pensa che un'impresa è solo un gesto, un'altra tappa di un lungo viaggio, un altro passo nel cammino?"
Cosa succede lo sapranno gli aficionados, il 18 maggio ne Las Ventas di Madrid, la plaza de toros più importante del mondo, quando Talavante si rinchiuderà con i sei victorinos.
Lo spot: