Es lo que hay. E' quello che c'è. E' una delle frasi più realistiche
dello spagnolo: le cose stanno così e amen.
Es lo que hay anche davanti ai fischi che ieri sera hanno accolto a Barcellona
Felipe e Letizia, all'ingresso e all'interno del Teatro Liceu, una delle più
importanti istituzioni culturali catalane. La monarchia sta vivendo il suo momento più impopolare e i fischi ci sono, fanno parte del gioco
I Principi erano stati invitati dal Liceu ad assistere a L'elisir d'amore e probabilmente non si aspettavano i sonori fischi di accoglienza.
I Principi erano stati invitati dal Liceu ad assistere a L'elisir d'amore e probabilmente non si aspettavano i sonori fischi di accoglienza.
Barcellona non è una città monarchica, per di più di una monarchia imposta da
Madrid, le sue ambizioni d'indipendenza, in questo periodo hanno gelato i
rapporti con la capitale e i Principi sono evidentemente un simbolo della
Spagna e del suo potere sulla Catalogna. Il titolo di Principe di Girona, che
Felipe ostenta subito dopo quello di Principe delle Asturie e di Viana (il
titolo ufficiale dell'erede al trono spagnolo è Principe delle Asturie, di
Viana e di Girona) evidentemente non è sufficiente.
A questo aggiungiamoci la scarsa popolarità della monarchia in questo momento,
l'immagine di corruzione che trasmettono alcuni dei suoi membri, l'antipatia
che suscita la futura regina. E, insomma, c'è il cocktail sufficiente per i
fischi che Felipe e Letizia hanno ascoltato ieri sera.
I Principi hanno reagito come hanno potuto sorridendo e cercando di controllare
le reazioni negative; anche perché ci sono stati applausi che hanno cercato di
rispondere ai fischi. E a quelli Felipe e Letizia hanno risposto con un saluto,
come rincuorati. Tempi difficili, anche per i Principi delle Asturie.
Da youtube