domenica 12 maggio 2013

Siviglia città dell'Opera: un nuovo itinerario turistico con Carmen, Don Juan, Figaro

Né Parigi né Roma o Vienna: la città prediletta dell'Opera è Siviglia. E' nel capoluogo andaluso che sono stati ambientati ben 100 libretti (se non ci credete, consultate l'elenco completo delle opere, identificate dal Comune di Siviglia). Ma, come sottolinea l'Ufficio del Turismo, non è importante il numero, quanto la qualità delle opere in cui appare la città. Qualche esempio che anche i profani possono apprezzare? Ecco solo dieci titoli, per avere un'idea: Il Barbiere di Siviglia (Paisiello e Rossini), Le nozze di Figaro (Mozart), Don Giovanni (Mozart), Don Giovanni Tenorio (Mozart), Carmen (Bizet), La forza del destino (Verdi), La forza della virtù (Pollarolo), La Favorita (Donizetti), Maria Padilla (Donizetti), L'etoile de Seville (Balfe), Fidelio (Bethoven).
Nessuna città può vantare tante opere e può dirsi trasformata in un vero e proprio palcoscenico, che comprende i Reales Alcázares e la plaza de San Francisco, la Fábrica de Tabaco e il Castillo de San Jorge, il Barrio de Santa Cruz e la Torre del Oro. Difficile passeggiare nella Siviglia storica senza imbattersi in un luogo che sia stato frequentato da Carmen, da don Juan o da Figaro. Così l'Ufficio del Turismo ha lanciato un nuovo progetto: Sevilla, ciudad de ópera, con cui invita i turisti a scoprire la città con un'altra chiave di lettura, quella offerta dalla musica, dai suoi intensi personaggi e dal fascino dei luoghi.
Quattro gli itinerari proposti, tutti a piedi e tutti da percorrere per conto proprio (l'Ufficio del Turismo ha preparato una brochure, con le informazioni essenziali e i suggerimenti dei posti da non perdere); è ovviamente sempre possibile contrattare una guida per fatti propri, ma l'idea originale dell'Ufficio del Turismo non prevede le visite guidate.
L'itinerario Siviglia, città dell'opera propone una visione generale, toccando i luoghi più celebri cantati nelle opere, dalla Fábrica de Tabaco di Carmen all'Hospital de la Caridad di don Juan fino alla plaza de toros della Real Maestranza, alle carceri del Castillo de San Jorge, al palazzo dei Maraña. Un itinerario, che, insomma, permette di vedere alcuni dei luoghi più celebri di Siviglia, ma con un'interpretazione originale.
Il Mito della Carmen si snoda nel cuore di Siviglia: nel Barrio di Santa Cruz, nella Fábrica de Tabaco, oggi Università di Siviglia, nella Real Maestranza, la plaza de Toros.
Il Mito di don Juan porta dalla casa dei Tenorio fino al loro sepolcro, cercando di seguire la leggenda raccontata nelle numerose opere che si ispirano a questo personaggio.
Il Mito di Figaro propone un itinerario che segue le vicende de Il barbiere di Siviglia (anche Figaro è protagonista di numerosissime opere); quindi si visitano la casa di Figaro, l'Alcázar, l'Archivio delle Indie e la Cattedrale e il possibile Balcone di Rosina.
Nell'illustrare i personaggi che ispirano gli itinerari, il sito web del Turismo di Siviglia, dà un'interessante chiave di lettura di Don Juan e di Carmen, che getta anche una nuova luce sulla città.
"E' difficile trovare in una sola città due miti così potenti come Don Juan e Carmen, eppure entrambi si danno appuntamento a Siviglia" scrive. Per poi notare la forza romantica di entrambi i personaggi per la loro idea di libertà e di slancio. Carmen "ha un lato esoterico molto romantico, opposto al razionalismo dell'Illuminismo. Incarna un'ideale di donna sensuale e libera sconosciuto per gli europei, soprattutto per una borghesia imprigionata in rigidissime norme sociali". Siviglia come terra di aneliti di libertà e di personaggi romantici, nel senso ottocentesco del termine, è un'idea da approfondire, soprattutto pensando alla sua immagine, imprigionata tra Settimana Santa, Feria de Abril e Romeria del Rocio, che non sono grandi esempi di libertà romantica.
Da qualche giorno è possibile scaricare una app, Sevilla Ciudad de Opera, che fornisce informazioni su questi itinerari; oltre ai dati sui monumenti e alle curiosità, offre anche un'affascinante e preziosa colonna sonora, con le arie più celebri delle opere sivigliane, che introducono ancora di più nello spirito e nel tempo dei personaggi. Geniale visitare i luoghi in cui si svolsero amori e tragedie, ascoltando le arie che continuano a cantarle. La app ha versioni sia per Android che per Apple.
La pagina ufficiale dell'iniziativa è su sevillaesopera.es