Né Parigi né Roma o Vienna: la città prediletta dell'Opera è Siviglia.
E' nel capoluogo andaluso che sono stati ambientati ben 100 libretti (se non ci
credete, consultate l'elenco completo delle opere, identificate dal Comune di
Siviglia). Ma, come sottolinea l'Ufficio del Turismo, non è importante il
numero, quanto la qualità delle opere in cui appare la città. Qualche esempio
che anche i profani possono apprezzare? Ecco solo dieci titoli, per avere
un'idea: Il Barbiere di Siviglia (Paisiello e Rossini), Le nozze di Figaro
(Mozart), Don Giovanni (Mozart), Don Giovanni Tenorio (Mozart), Carmen (Bizet),
La forza del destino (Verdi), La forza della virtù (Pollarolo), La Favorita
(Donizetti), Maria Padilla (Donizetti), L'etoile de Seville (Balfe), Fidelio
(Bethoven).
Nessuna città può vantare tante opere e può dirsi trasformata in un vero e proprio
palcoscenico, che comprende i Reales Alcázares e la plaza de San Francisco, la
Fábrica de Tabaco e il Castillo de San Jorge, il Barrio de Santa Cruz e la
Torre del Oro. Difficile passeggiare nella Siviglia storica senza imbattersi in
un luogo che sia stato frequentato da Carmen, da don Juan o da Figaro. Così
l'Ufficio del Turismo ha lanciato un nuovo progetto: Sevilla, ciudad de ópera,
con cui invita i turisti a scoprire la città con un'altra chiave di lettura,
quella offerta dalla musica, dai suoi intensi personaggi e dal fascino dei
luoghi.
Quattro gli itinerari proposti, tutti a piedi e tutti da percorrere per conto
proprio (l'Ufficio del Turismo ha preparato una brochure, con le informazioni
essenziali e i suggerimenti dei posti da non perdere); è ovviamente sempre
possibile contrattare una guida per fatti propri, ma l'idea originale dell'Ufficio
del Turismo non prevede le visite guidate.
L'itinerario Siviglia, città dell'opera propone una visione generale, toccando i luoghi più
celebri cantati nelle opere, dalla Fábrica de Tabaco di Carmen all'Hospital de
la Caridad di don Juan fino alla plaza de toros della Real Maestranza, alle
carceri del Castillo de San Jorge, al palazzo dei Maraña. Un itinerario, che, insomma, permette di
vedere alcuni dei luoghi più celebri di Siviglia, ma con un'interpretazione
originale.
Il Mito della Carmen si snoda nel cuore di Siviglia: nel Barrio di Santa Cruz,
nella Fábrica de Tabaco, oggi Università di Siviglia, nella Real Maestranza, la
plaza de Toros.
Il Mito di don Juan porta dalla casa dei Tenorio fino al loro sepolcro,
cercando di seguire la leggenda raccontata nelle numerose opere che si ispirano
a questo personaggio.
Il Mito di Figaro propone un itinerario che segue le vicende de Il barbiere di
Siviglia (anche Figaro è protagonista di numerosissime opere); quindi si
visitano la casa di Figaro, l'Alcázar, l'Archivio delle Indie e la Cattedrale e
il possibile Balcone di Rosina.
Nell'illustrare i personaggi che ispirano gli itinerari, il sito web del
Turismo di Siviglia, dà un'interessante chiave di lettura di Don Juan e di Carmen, che getta anche una nuova luce sulla città.
"E' difficile trovare in una sola città due miti così potenti come Don Juan
e Carmen, eppure entrambi si danno appuntamento a Siviglia" scrive. Per poi
notare la forza romantica di entrambi i personaggi per la loro idea di libertà
e di slancio. Carmen "ha un lato esoterico molto romantico, opposto al razionalismo
dell'Illuminismo. Incarna un'ideale di donna sensuale e libera sconosciuto per
gli europei, soprattutto per una borghesia imprigionata in rigidissime norme
sociali". Siviglia come terra di aneliti di libertà e di personaggi
romantici, nel senso ottocentesco del termine, è un'idea da approfondire,
soprattutto pensando alla sua immagine, imprigionata tra Settimana Santa, Feria
de Abril e Romeria del Rocio, che non sono grandi esempi di libertà romantica.
Da qualche giorno è possibile scaricare una app, Sevilla Ciudad de Opera, che
fornisce informazioni su questi itinerari; oltre ai dati sui monumenti e alle
curiosità, offre anche un'affascinante e preziosa colonna sonora, con le arie
più celebri delle opere sivigliane, che introducono ancora di più nello spirito
e nel tempo dei personaggi. Geniale visitare i luoghi in cui si svolsero amori
e tragedie, ascoltando le arie che continuano a cantarle. La app ha versioni
sia per Android che per Apple.
La pagina ufficiale dell'iniziativa è su sevillaesopera.es
La pagina ufficiale dell'iniziativa è su sevillaesopera.es