Arturo Pérez Reverte è il primo vincitore del Premio de
Cultura, istituito dall'Università di Siviglia. Nell'indicare lo scrittore
cartagenero come vincitore di questa prima edizione del premio, la Giuria ha
valutato la trascendenza della sua opera sia a livello nazionale che
internazionale, sostenendo che è probabilmente "lo scrittore spagnolo che è
riuscito meglio a stabilire una connessione con tutti gli strati d'età e livelli
sociali negli ultimi decenni, con un ampio riconoscimento tra i lettori e i
critici".
La Giuria sottolinea inoltre il legame tra Pérez Reverte e Siviglia, città in
cui ha ambientato due dei suoi libri più letti, La piel del tambor (La pelle
del tamburo in Italia) e El Oro del Rey (L'oro del re), della serie dedicata al
Capitano Alatriste. Si potrebbe aggiungere anche che, grazie ai soggiorni a
Siviglia per scrivere i suoi libri, Pérez Reverte è uno dei migliori
conoscitori dell'animo e delle idiosincrasie locali, come ha dimostrato in
alcuni, splendidi articoli dedicati ai sivigliani. Ma non ci sono solo questi
legami letterari, la Giuria ha voluto riconoscere anche "la generosa e
disinteressata collaborazione che per anni ha mantenuto con questa Università,
partecipando alla giuria dei suoi premi letterari dal 1997 e agli atti e
occasioni in cui è stata richiesta la sua presenza".
Il Premio de Cultura dell'Università di Siviglia ha come obiettivo il
riconoscimento di diverse iniziative legate alla cultura e alle sue
manifestazioni, che possono essere meriti, collaborazioni, mecenatismi,
sostegni, eccellenze in persone o istituzioni che abbiano avuto un legame con
l'Università sivigliana. Il Premio consiste in un titolo e in un facsimile, personalizzato,
di un esemplare del Fondo Antico della Biblioteca dell'Università.