Come la televisione è in grado di influire sulla popolarità
di un monumento o di una località e del suo relativo turismo. Lo abbiamo visto
in Italia con Elisa di Rivombrosa, che ha ddato grande visibilità al Castello di Agliè, in
provincia di Torino. Lo si è visto in Spagna con le serie Doctor Mateo e Gran
Hotel, che hanno aumentato il turismo, rispettivamente, del paesino asturiano di Lastres e dell'aristocratico Palazzo della Magdalena, a Santander, in
Cantabria.
In Brasile la telenovela Amor á vida, girata in parte a Machu Picchu, ha fatto
balzare le prenotazioni per il celebre sito archeologico peruviano a livelli
mai visti. La messa in onda è iniziata il 20 maggio su TeleGlobo e solo nei
primi giorni di emissione le vendite di biglietti per Cusco, la città da cui
partono le escursioni per Machu Picchu, sono aumentate di oltre il 500%.
Il quotidiano peruviano La República riporta che "secondo un'inchiesta
realizzata dall'agenzia di viaggi Mundi, la ricerca di biglietti con
destinazione Cusco è aumentata del 542% nel mercato brasiliano, a causa del
grande impatto delle scene girate nel Perù".
L'interesse dei telespettatori brasiliani per Machu Picchu si è scatenato
immediatamente: nelle prime 24 ore dopo la messa in onda della prima puntata,
la richiesta di voli è aumentata dell'877%. Tra le città che hanno manifestato
maggiore passione per il Perù ci sono Rio de Janeiro, con oltre il 75% delle
richiesta, quindi São Paulo e Porto Alegre.
Le prime puntate di Amor à vida sono state girate tra Machu Picchu e Cusco: è
durante una visita in questa città andina che Paloma, interpretata da Paola
Oliveira, si innamora di Nihno, un turista in viaggio sulle Ande e interpretato
dall'attore Juliano Cazarrè. La telenovela è stata girata, oltre che nel Cusco
e a Machu Picchu, anche in altre località peruviane, come Arequipa, Urubamba e
Puno. Nel cast ci sono anche attori conosciuti in Italia dagli amanti delle
telenovelas brasiliane: Antonio Fagundes e Susana Vieira interpretano i
genitori della protagonista.