sabato 1 giugno 2013

Lasciate le telenovelas, Ana Colchero usa il crowdfunding per pubblicare il libro Nacemos Muertos

Alzi la mano chi, tra gli amanti delle telenovelas, ha dimenticato Ana Colchero, la bella e terribile Aimèe (Anna in Italia) di Cuore Selvaggio, la sorella bella e crudele di Edith Gonzalez, insomma.
Da molti anni l'attrice messicana ha lasciato telenovelas e recitazione per dedicarsi alla letteratura, ha scritto due libri, Entre dos fuegos e Los hijos del tiempo (quest'ultimo è uscito anche in Spagna) e il suo ultimo progetto ha attirato l'attenzione dei media. Ana ha deciso di finanziare la pubblicazione del suo ultimo libro, Nacemos muertos, che considera la sua opera più personale, attraverso il crowdfunding, il finanziamento, cioè, raccolto attraverso le donazioni di simpatizzanti e lettori (i contributi possono essere versati tramite bonifico, PayPal o carta di credito). L'obiettivo della raccolta sono 61mila pesos messicani, poco più di 3600 euro, e, a 11 giorni dalla fine del periodo di finanziamento, sono stati già versati 72600 pesos, circa 4300 euro.
Nel blog appositamente creato, la scrittrice spiega anche le ricompense che ha preparato per i suoi donatori. Non solo il libro verrà inviato senza spese in tutto il Messico e con le spese incluse nel prezzo nel resto del mondo, ma per le offerte da 195 pesos (16 euro) è prevista una copia del libro firmata dall'autrice, chi ha versato 245 pesos (19 euro) vedrà il proprio nome stampato nei ringraziamenti, all'interno del libro, e riceverà una copia con dedica personalizzata di Anna Colchero e così via, fino alla ricompensa per chi ha versato 2000 pesos, che prevede una pagina intera all'interno del libro (tutte le ricompense si trovano nel blog che sta raccogliendo i finanziamenti).
Nacemos muertos è il terzo libro di Ana Colchero, che ha scritto anche numerosi racconti brevi, per quello che si legge nel blog. "Racconta la trasformazione di persone come te e come me, quando qualcuno minaccia i suoi familiari: da vittime a colpevoli, da cittadini per bene a delinquenti, da madri a leonesse, da vanitose a guerriere indomabili… se si vuole sopravvivere" scrive il comunicato del blog. E' un thriller messicano al cui centro ci sono i Macedas, "una coppia che ha tutte le ragioni per essere felice. I suoi tre figli guardano al futuro con un sorriso nel volto… o almeno questo credono i genitori. La bella Victoria Mancera festeggia i 16 anni in una festa che i suoi genitori, Julia e Rubén, impiegheranno anni a pagare. Suo fratello Carlos è ribelle, simpatico e tutti lo amano. Patricio, il maggiore dei tre, è serio e responsabile e sta per finire gli studi in Diritto. Mazatlán, cittadina della costa pacifica messicana, ha visto crescere i Mancera e, sulla sua spiaggia, uno di loro sarà vittima della violenza criminale che colpisce il Paese. A partire da quella notte fatidica, la vita di tutti loro diventerà un incubo, e una volta e un'altra si chiederanno chi è il loro peggiore nemico: le autorità? I criminali? La società che li accusa? Peggiori istinti e gli impulsi più bassi prendono vita, quando senti il fiato dell'assassino sul collo".
Essendo simpatizzante del crowdfunding, che garantisce libertà agli autori e genuinità ai finanziatori, segnalo l'iniziativa di Ana Colchero, non solo ai suoi fans.