Probabilmente ha ragione l'edizione spagnola di The Huffington Post a intitolare in Home Page Cese temporal de convivencia (Cessazione temporanea della convivenza), la stessa
formula che la Casa Reale adottò per annunciare la separazione tra l'Infanta
Elena e Jaime de Marichalar. Anche l'Infanta Cristina e Inaki Urdangarin cessano
temporaneamente la loro convivenza.
Stamattina la Fundacion La Caixa ha annunciato che la Duchessa di Palma si
trasferirà a Ginevra, da dove "seguirà e organizzerà nuovi programmi di
collaborazione con le fondazioni di ambito sociale e culturale dell'Aga Khan
Development Network", che ha sede nella città svizzera. Il trasferimento
è previsto per la fine di agosto, i piccoli Urdangarín sono già stati iscritti
nelle scuole ginevrine, che inizieranno a frequentare a settembre, i Duchi di
Palma hanno già trovato casa sulle rive del lago.
La cosa sorprendente è che con Cristina non si trasferirà Iñaki Urdangarín,
che rimarrà a Barcellona per seguire da vicino le sue vicende giudiziarie,
legate allo scandalo Noos. Il marito dell'Infanta non ha attualmente
un'occupazione professionale e non ha restrizioni alla sua libertà di
movimento, deve solo comunicare alla magistratura gli eventuali cambi di
residenza. Pertanto avrebbe potuto trasferirsi anche lui in Svizzera, per tornare in
Spagna quando fosse stato necessario. Invece è stato preferito il contrario: rimarrà
a Barcellona e raggiungerà periodicamente Ginevra per stare con la moglie e con
i figli. E il trasferimento in Svizzera delle donne di un matrimonio reale non suona mai bene per lo stato di salute del rapporto, basta avere presenti Maria José d'Italia o Victoria Eugenia di Spagna, entrambe riparate in Svizzera per sfuggire a matrimoni disastrosi a cui era impossibile porre fine con il divorzio.
I Duchi di Palma, che in questi ultimi due anni sono rimasti uniti contra viento
y marea, dunque, si separano, almeno fisicamente. E' una separazione che prelude
il divorzio, come è facile sospettare? Non si sa e non è detto. La Casa Reale
ha smentito di aver mai esercitato pressioni sull'Infanta affinché divorziasse
dallo spregiudicato marito e separasse il suo nome dallo scandalo, ma non è
così facile crederle. I giornali spagnoli hanno citato più volte fonti che
parlavano dell'irritazione della Zarzuela per l'ostinazione di Cristina, a
rimanere accanto al marito, di cui era davvero innamorata.
A far traballare il matrimonio dei Duchi potrebbe essere state le emails che
l'ex socio di Iñaki, Diego Torres, ha consegnato ai magistrati e in cui si parla
di una sua infedeltà coniugale. Iñaki ha tentato in tutti i modi di bloccare la
pubblicazione delle email, ricorrendo anche al Tribunale per difendere la sua
privacy e il suo diritto all'intimità; in attesa della sentenza la
pubblicazione delle email era stata bloccata ai gruppi editoriali citati da
Urdangarín, ma proprio ieri, viste le filtrazioni su altri
media, il giudice ha tolto il divieto. E dunque, dopo essersi viste in Mongolia,
una nuova piccola rivista di stampo satirico, le emails potrebbero tracimare su
El Mundo ed elconfidencial.com, due delle testate più attente alle vicende
giudiziarie dei Duchi di Palma. Da quanto è stato pubblicato da Mongolia, tra il 2003 e il 2004, Iñaki Urdangarín avrebbe avuto una relazione extraconiugale con una sua ex fidanzata,
sposata a uno dei suoi migliori amici; nelle emails i due parlano soprattutto
della difficoltà di incontrarsi e sono sempre in affannosa ricerca di un posto
in cui sfogare la loro passione. Cosa possano apportare al processo e perché
sia necessario violare l'intimità dei due (ex) amanti in questo modo non è chiaro, ma in Spagna
qualcuno ne ha fatto una questione di censura e di libertà di stampa.
Di queste emails si parla da tempo: pare che sia la Zarzuela che l'Infanta
Cristina ne fossero al corrente. Dunque, per l'Infanta non ci sarebbe niente di
nuovo, sapeva già da tempo del tradimento del marito, però il fatto che sia
diventato pubblico potrebbe aver cambiato le cose. Rimanere con un uomo a causa
del quale è stata (ed è) sull'orlo dell'imputazione, essendo pure stata tradita,
potrebbe essere troppo anche per lei. Di qui il trasferimento in Svizzera, che
addolcisce la prossima notizia del divorzio.
E' anche vero che la Zarzuela insisteva da tempo affinché i Duchi si
trasferissero di nuovo all'estero, in modo da evitare la pressione mediatica,
soprattutto sui quattro bambini della coppia, che, pare, a Barcellona non sono
stati trattati benissimo dai compagni di scuola e dalle loro famiglie. Si era
tentato alcuni mesi fa il trasferimento nel Qatar, dove Iñaki avrebbe dovuto
lavorare nel nuovo staff tecnico della nazionale di pallamano (il tentativo è
fallito perché non ha il tesserino di allenatore); si era parlato di un
trasferimento a Londra, dove Iñaki avrebbe dovuto lavorare in una delle imprese
del milionario consuocero di Costantino di Grecia, il fratello della regina
Sofia, ma la cosa è svanita. A trovare lavoro all'estero ci ha pensato
Cristina, che lascia Urdangarín a Barcellona.
Tutte le ipotesi che accompagnano il trasferimento in Svizzera dell'Infanta
lasciano un po' il tempo che trovano. Due giorni fa Cristina ha accompagnato i figli a Palma di Maiorca, per lasciarli alle cure della nonna regina per alcuni giorni e far
frequentare loro corso di vela e cugini Marichalar (cuginette Borbone-Ortiz non
sia mai), poi è rientrata immediatamente in Catalogna, per stare con il marito.
La coppia, che un paio di settimane fa era sulle copertine rosa per
una romantica vacanza al largo di Minorca, è stata vista ieri durante una
romantica cena a Barcellona. Mah.