L'itinerario modernista di Barcellona si è arricchito, da circa una
settimana, di una nuova tappa: la Torre Bellesguard, chiamata anche Casa
Figueras, una delle costruzioni più singolari e meno conosciute di Antoni Gaudí,
ai piedi del Tibidabo. L'edificio è stato disegnato dal geniale architetto per
l'amico Jaume Figueras, in uno dei luoghi più emblematici della città, con una
serie di commistioni di cattolicesimo, mitologia greca e nazionalismo catalano;
su questi terreni, nel XIV secolo, infatti, sorgeva il Castello di Martí l'Humà (Martino l'Umano),
l'ultimo re aragonese di Barcellona (e prima ancora, probabilmente, un
insediamento romano fortificato); nel XVIII secolo fu nascondiglio prediletto
del bandolero Serrallonga.
All'inizio del XX secolo, quando Figueras volle costruire la propria casa,
rimanevano poche rovine del castello medievale, ma Gaudí le utilizzò per
costruire un nuovo edificio, con il maggior numero di linee rette che si siano
mai viste nella sua architettura, tutte ispirate dal gotico civile catalano. La Torre Bellesguard ha l'aspetto di un
singolare castello, caratterizzato dallo slancio verticale del gotico, da una torre aguzza e dall'uso del mattone, con mosaici, ringhiere in ferro battuto, vetrate colorate. Se
l'esterno celebra il nazionalismo catalano, rievocando il gotico locale e l'ultimo re, l'interno ricorda l'Art Nouveau per la sua leggerezza, la sua luminosità e
l'uso del bianco.
La storia dell'edificio è singolare come la sua architettura. Durante la Guerra Civile fu requisito e usato come orfanotrofio, quindi, nel 1944, l'oncologo Lluis Guilera Molas lo comprò per trasformarlo in un ospedale; negli anni '60 è diventata residenza dei Guilera, che continuano ad abitarlo anche adesso e che hanno deciso di aprirlo al pubblico.
La storia dell'edificio è singolare come la sua architettura. Durante la Guerra Civile fu requisito e usato come orfanotrofio, quindi, nel 1944, l'oncologo Lluis Guilera Molas lo comprò per trasformarlo in un ospedale; negli anni '60 è diventata residenza dei Guilera, che continuano ad abitarlo anche adesso e che hanno deciso di aprirlo al pubblico.
Due le viste studiate per
la Torre Bellesguard. La prima è una visita guidata degli interni, dura circa
un'ora e mezza, viene fatta in catalano, castigliano e inglese in gruppi di
massimo 15 persone, dato che le scale interne non permettono il passaggio di
grandi gruppi; il prezzo è 15 euro; è necessario prenotare all'email bellesguardbooking@gmail.com
o al telefono +34 646800127.
La seconda è una visita libera agli esterni della casa, ai giardini e
all'antica fortezza, con audioguida in otto lingue e uno spazio divulgativo
nell'antico spazio per i cavalli, con video, mostra fotografica e un piccolo
shop; non è necessaria la prenotazione e il prezzo è 7 euro. Gli orari d'apertura sono dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 19 d'estate e dalle 10 alle 16 d'inverno. La domenica, nonostante la domanda turistica, la Torre Bellesguard rimarrà chiusa: la famiglia vuole dedicarla a se stessa e godersi nell'intimità il tradizionale pranzo festivo.