venerdì 20 settembre 2013

La salute di Juan Carlos, l'abdicazione o il divorzio dei Principi? Attesa per l'importante annuncio a Madrid

Una mattinata in subbuglio. Poco prima del pranzo italiano (in Spagna si pranza dalle 15 in poi), è arrivata la notizia, come un fulmine a ciel sereno: alle 16 la Casa Reale farà una comunicazione importante.
Pensiero generale: re Juan Carlos abdica o i Principi delle Asturie divorziano. Entrambi gli eventi sono attesi, da alcuni come acqua nel deserto: re Juan Carlos non sta più in piedi, ha serissimi ed evidenti problemi di salute, è giusto che passi la mano a una nuova generazione, come ha fatto prima di lui, in condizioni fisiche migliori, Beatrice d'Olanda; i Principi delle Asturie non si sopportano più, Letizia è insofferente alle responsabilità del suo ruolo e l'ultima sceneggiata a Buenos Aires, quando ha addirittura preteso, si dice, che Mariano Rajoy rinunciasse a un importante colloquio istituzionale per affrettare il rientro a Madrid, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. 
Poi i siti web d'informazione hanno iniziato ad aggiustare il tiro. Ci sarà un importante comunicato che riguarderà la salute di re Juan Carlos. Nei giorni scorsi un po' tutti i media hanno riportato le difficoltà a camminare, la prontezza con cui alcuni ufficiali hanno evitato una sua caduta una riunione con le Forze Militari, la confusione che ha fatto al Consiglio Generale del Potere Giudiziario, che meno male che c'era il Ministro della Giustizia Alberto Ruiz Gallardón a mettere ordine. 
Stamattina elconfidencial.com ha battuto tutti, annunciando, ancora prima del comunicato della Zarzuela, che le condizioni di salute del re sono vistosamente peggiorate e che c'è stato un consulto, con alcuni dottori statunitensi, per capire perché Juan Carlos continua a soffrire di dolori all'anca, dopo l'operazione di sette mesi fa, e cosa si può fare per calmare il dolore e risolvere i problemi motori del sovrano. Per sopportare i dolori il re prende forti medicine, "i cui effetti secondari sono più che evidenti" ha scritto il sito confidenziale. 
Juan Carlos è tornato a usare in pubblico le stampelle e cammina più lentamente e con maggiori difficoltà. Il peggioramento è avvenuto quest'estate, quando la convalescenza sembrava avviata verso una lenta ma costante ripresa. 
Le indiscrezioni, in attesa della conferenza stampa, prima annunciata alle 16 e poi spostata alle 18 (anche alla Zarzuela, se possono darsi una mano, lo fanno volentieri), dicono che la prossima settimana il re andrà negli Stati Uniti, per sottoporsi a una nuova operazione, nel Minnesota; i dettagli di questa operazione saranno spiegati durante la conferenza stampa. Nonostante la Zarzuela cerchi di essere il più trasparente possibile sulle condizioni di Sua Maestà, ci sono forum e siti confidenziali che collegano la nuova operazione non ai problemi all'anca, quanto al nodulo estirpato da un polmone un paio di anni fa, a Barcellona. Era un nodulo risultato benigno, ma adesso, visto il chiaro peggioramento di re Juan Carlos, non tutti ci credono. Voxpopuli.com non parla apertamente di tumore, ma lascia intuire la gravità delle condizioni di salute del Re, parlando dell'antico nodulo, adesso "riapparso in un'altra parte del corpo". Nei commenti all'articolo di elconfidencial.com si parla apertamente di un tumore al polmone, le cui metastasi sono arrivate alle ossa, causando continui dolori e difficoltà nei movimenti. 
La Zarzuela ha già smentito ai media che hanno chiamato qualunque tumore. Ma è evidente che stiamo vivendo le fasi finali del lungo regno di Sua Maestà Cattolica, re Juan Carlos I. Però la Casa Reale ha smentito ancora una volta una possibile abdicazione del monarca. 
Il Re non vuole lasciare all'erede una monarchia nella fase più bassa della sua popolarità, è stato detto dei mesi scorsi. Ma è anche chiaro che, 76enne il prossimo gennaio, Juan Carlos ha seri problemi di salute a cui pensare, che indeboliscono ancora di più l'istituzione. E' molto probabile che durante la conferenza stampa verrà annunciata la reggenza del Principe Felipe: sarebbe la prima volta, dato che durante le precedenti convalescenze del Re il suo erede lo ha sempre sostituito e ha sempre parlato in suo nome, senza prenderne il posto. 
Il momento è molto delicato. In discussione non c'è solo l'abdicazione di re Juan Carlos, ma il probabile divorzio dei Principi delle Asturie. Da quando sono tornati dalle vacanze Felipe e Letizia cercano di mostrare l'immagine di una coppia unita, ma le indiscrezioni continuano a parlare di una coppia in forti difficoltà, soprattutto per il rifiuto della Principessa di accettare anche gli oneri, oltre che gli onori, della sua carica. hispanidad.com ha pubblicato un durissimo articolo in cui accusa l'establishment progressista spagnolo di pianificare il divorzio dei Principi, parla di una Letizia 'fuori controllo' e ricorda che il matrimonio ha comunque un significato religioso che non può essere cancellato. Convulsioni di un Regno alla sua fine, in cui si sono concentrati, come in una tempesta perfetta, tutti gli incubi di un monarca in declino.
Aggiornamento: in conferenza stampa il responsabile della Casa del Re Rafael Spottorno ha annunciato che re Juan Carlos soffre di un'infezione alla protesi che gli è stata inserita nell'operazione all'anca sinistra di novembre 2012; l'operazione per sostituirla sarà realizzata nei prossimi giorni a Madrid, da un'equipe guidata dal dottor Manuel Cabanela. Durante la convalescenza, il re sarà rappresentato (non sostituito) dal Principe Felipe; non ci sarà Reggenza; in nessun momento il Re ha pensato all'abdicazione. Per re Juan Carlos sarà la sesta operazione in un anno e mezzo.