giovedì 17 ottobre 2013

Come è cambiato il mantoncillo, lo scialle del vestito da flamenca: da Manila all'Andalusia

Tutto nasce dal mantón de Manila, lo splendido scialle che le donne spagnole usano ancora oggi per proteggersi nelle fresche sere d'estate (su come si indossa e sulle numerose varianti del suo uso, c'è questo post di Rotta a Sud Ovest). E' uno dei capi d'abbigliamento più femminili e più riconoscibili di Spagna, anche se le sue origini sono asiatiche. E' stato intorno al XVI secolo, spiega il blog Mama de mayor quiero ser flamenca, che dal porto di Manila questi preziosi mantelli di origine cinese hanno iniziato a essere imbarcati per la Spagna; in realtà la rotta che seguivano era piuttosto lunga e questo spiega perché fossero così preziosi: dalle Filippine venivano imbarcati fino ad Acapulco, nel Messico, quindi, per via terra, arrivavano a Veracruz e da lì, finalmente, verso Siviglia, l'unico porto spagnolo autorizzato a commerciare con le colonie.
E in Spagna lo scialle iniziò un'evoluzione autoctona e indipendente, che lo portò ad essere uno degli indumenti prediletti delle dame della buona società, fino a diventare molto popolare, a partire dal XIX secolo, anche tra le donne della classe media. Fu in Spagna, ad esempio, che si aggiunsero le lunghe frange che lo caratterizzano ancora oggi; ed è stato in Andalusia che il disegno di origine asiatica si è adattato al gusto locale, aggiungendo elementi della cultura spagnola.
"Raccontano che le sigaraie sivigliane utilizzavano per ricamare i pezzi di seta in cui venivano avvolti i sigari. All'Andalusia apparengono le grandi rose e i garofani, principali motivi ornamentali del disegno" scrive Elena Rivera su Mama de mayor quiero ser flamenca "E' un dato curioso che i mantones de Manila, l'unione della cultura cinese e andalusa, portino il nome di una bella città filippina in cui non sono mai stati confezionati. Secoli più tardi, sarebbero stati parte della moda flamenca, al punto di evolversi e far nascere i popolari mantoncillos".
Perché, se avete presente il tradizionale traje de flamenca, indossato dalle donne andaluse per le Ferias della loro regione e per i pellegrinaggi religiosi, avrete notato che quasi sempre portano un piccolo scialle, con frange più o meno lunghe. E' una citazione del Mantón de Manila.
Il traje de flamenca è l'unico vestito del folklore in continua evoluzione; conta su collezioni annuali, che vengono presentate a Siviglia nella Settimana della Moda Flamenca (il prossimo appuntamento è dal 30 gennaio al 2 febbraio 2014), su un indotto che coinvolge l'artigianato andaluso. Nell'evoluzione che gli stilisti propongono ogni anno, il mantoncillo può essere presente con colori in contrasto o combacianti con quelli del vestito, con lunghezze che esaltano o meno la sua presenza; a volte è completamente assente e ci sono solo le lunghe frange a ricordarlo, una sorta di legato di uno scialle che arriva da lontano e che appartiene all'identità spagnola come pochi altri capi d'abbigliamento.
Su mamademayorquieroserflamenca, al link già indicato, numerose foto, anche storiche, raccontano l'evoluzione del mantoncillo e illustrano la sua duttilità e la creatività che permette ai disegnatori di moda flamenca.