I Re Cattolici sono impegnati nella conquista di Granada, quando arriva un
marinaio genovese per proporre loro una nuova via per arrivare alle Indie,
basata su una testarda convinzione: l'Asia è raggiungibile anche da Occidente.
Fernando e Isabella tergiversano per un po', fino a dare il via libera alla
scoperta dell'America.
Stasera Cristoforo Colombo fa il suo esordio in Isabel, il serial di TVE1 dedicato alla vita di Isabella di Castiglia. A interpretare il marinaio
genovese, il 40enne attore catalano Julio Manrique, con una carriera sviluppata
tra tv e teatro soprattutto catalani. E ha un certo fascino che ci siano tanti attori catalani nella serie che esalta, in fondo, le imprese della donna che ha unito la Spagna, a cominciare dalla stessa protagonista, Michelle Jenner.
Da buona italiana che ha avuto diverse e divertite conversazioni spagnole circa
le origini di Cristoforo Colombo, sono incuriosita da come la serie
affronta l'argomento: darà spazio alle teorie spagnole che vogliono
l'esploratore catalano, baleare, galiziano, di qualunque posto purché non italiano, o seguiranno la tradizione che lo vuole di Genova? Manrique dice all'ABC che "la serie sostiene che fosse genovese e che tutti si
riferissero a lui come el genovés, dato che sembra la cosa più probabile. Anche
se è vero che le sue origini sono misteriose e non si sa bene di dove fosse.
C'è chi dice che fosse ebreo e che lo avesse nascosto per raggiungere un accordo
con i Re Cattolici".
In questa seconda stagione di Isabel si vedranno i tentativi e l'impegno di
Colombo per ricevere i finanziamenti dai sovrani, distratti, però, dalle guerre
contro il Regno di Granada: "Facevano aspettare Colombo perché Isabel
credeva in lui, però quando lui minaccia di andare in Francia a cercare i finanziamenti,
ecco che accettano l'impresa. Adesso stiamo girando la terza stagione e la
storia di Colombo continua".
E' una storia che, spiega Manrique, non nasconderà la durezza e la violenza del
suo personaggio perché "la serie non cerca di addolcire né di glorificare
i personaggi ed è questo quello che mi piace di più. I Re Cattolici fecero
grandi cose, ma furono anche crudeli, con un marcato fanatismo religioso. Da
parte sua Colombo ha fatto cose molto bestiali, fu u personaggio crudele e
dispotico. In Isabel non viene ritratto come un eroe e neanche come un semplice
malvagio, lo si rappresenta come un sognatore che morì senza sapere di essere
arrivato in America e che aveva un grande ego".
Cristoforo Colombo è uno dei personaggi più attesi di questa seconda stagione
di Isabel: non c'è solo il fascino esotico dell'Alhambra e la lotta di potere
tra Mulay Hassan e suo figlio Boabdil, dominato dalla madre, la rancorosa
Fatima, che sembra quasi una telenovela in salsa nazari, c'è anche una delle
imprese più straordinarie dell'umanità, che cambiò i rapporti di forza in
Europa e stabilì un prima e un dopo nella storia del pianeta. Intepretare
Cristoforo Colombo potrebbe far girare la testa, visto il contesto storico e
visto il successo di Isabel, ma Manrique si sente tranquillo, perché gli autori
della serie gli hanno chiesto di sdrammatizzare: "Mi hanno detto di
interpretarlo senza pensarci troppo. Bisogna capire bene il copione e farne un
personaggio vivo".
Stasera, la prima prova per lui; il pubblico all'estero può seguire Isabel su www.rtve.es.
Il promo della puntata di stasera, in cui appare Cristoforo Colombo, da rtve.es