lunedì 11 novembre 2013

In Isabel arriva Cristoforo Colombo. Julio Manrique: ne ho fatto un personaggio vivo

I Re Cattolici sono impegnati nella conquista di Granada, quando arriva un marinaio genovese per proporre loro una nuova via per arrivare alle Indie, basata su una testarda convinzione: l'Asia è raggiungibile anche da Occidente.
Fernando e Isabella tergiversano per un po', fino a dare il via libera alla scoperta dell'America.
Stasera Cristoforo Colombo fa il suo esordio in Isabel, il serial di TVE1 dedicato alla vita di Isabella di Castiglia. A interpretare il marinaio genovese, il 40enne attore catalano Julio Manrique, con una carriera sviluppata tra tv e teatro soprattutto catalani. E ha un certo fascino che ci siano tanti attori catalani nella serie che esalta, in fondo, le imprese della donna che ha unito la Spagna, a cominciare dalla stessa protagonista, Michelle Jenner.
Da buona italiana che ha avuto diverse e divertite conversazioni spagnole circa le origini di Cristoforo Colombo, sono incuriosita da come la serie affronta l'argomento: darà spazio alle teorie spagnole che vogliono l'esploratore catalano, baleare, galiziano, di qualunque posto purché non italiano, o seguiranno la tradizione che lo vuole di Genova? Manrique dice all'ABC che "la serie sostiene che fosse genovese e che tutti si riferissero a lui come el genovés, dato che sembra la cosa più probabile. Anche se è vero che le sue origini sono misteriose e non si sa bene di dove fosse. C'è chi dice che fosse ebreo e che lo avesse nascosto per raggiungere un accordo con i Re Cattolici".
In questa seconda stagione di Isabel si vedranno i tentativi e l'impegno di Colombo per ricevere i finanziamenti dai sovrani, distratti, però, dalle guerre contro il Regno di Granada: "Facevano aspettare Colombo perché Isabel credeva in lui, però quando lui minaccia di andare in Francia a cercare i finanziamenti, ecco che accettano l'impresa. Adesso stiamo girando la terza stagione e la storia di Colombo continua".
E' una storia che, spiega Manrique, non nasconderà la durezza e la violenza del suo personaggio perché "la serie non cerca di addolcire né di glorificare i personaggi ed è questo quello che mi piace di più. I Re Cattolici fecero grandi cose, ma furono anche crudeli, con un marcato fanatismo religioso. Da parte sua Colombo ha fatto cose molto bestiali, fu u personaggio crudele e dispotico. In Isabel non viene ritratto come un eroe e neanche come un semplice malvagio, lo si rappresenta come un sognatore che morì senza sapere di essere arrivato in America e che aveva un grande ego".
Cristoforo Colombo è uno dei personaggi più attesi di questa seconda stagione di Isabel: non c'è solo il fascino esotico dell'Alhambra e la lotta di potere tra Mulay Hassan e suo figlio Boabdil, dominato dalla madre, la rancorosa Fatima, che sembra quasi una telenovela in salsa nazari, c'è anche una delle imprese più straordinarie dell'umanità, che cambiò i rapporti di forza in Europa e stabilì un prima e un dopo nella storia del pianeta. Intepretare Cristoforo Colombo potrebbe far girare la testa, visto il contesto storico e visto il successo di Isabel, ma Manrique si sente tranquillo, perché gli autori della serie gli hanno chiesto di sdrammatizzare: "Mi hanno detto di interpretarlo senza pensarci troppo. Bisogna capire bene il copione e farne un personaggio vivo".
Stasera, la prima prova per lui; il pubblico all'estero può seguire Isabel su www.rtve.es
Il promo della puntata di stasera, in cui appare Cristoforo Colombo, da rtve.es


Isabel - Promo del capítulo 23