Dalla tarda mattinata di oggi la Cattedrale di Jaén, in Andalusia, è uno dei
Trending topic del Twitter spagnolo. La ragione è che aspira a diventare
Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, nella riunione prevista a giugno 2014 nel Qatar.
La Cattedrale jiennense è una delle più grandiose di Spagna ed è uno degli
esempi più belli dell'architettura rinascimentale spagnola. La si vede
arrivando da lontano, perché sovrasta gli edifici bassi di una città che ha
saggiamente evitato di negare maestosità e supremazia alla sua Cattedrale, con la costruzione della solita torre di vetro e acciaio. E quando ci si trova
finalmente davanti a lei si viene colpiti dalle sue grandi dimensioni; a prima vista sembra addirittura più grande della Cattedrale
di Siviglia, che è pur sempre il terzo tempio al mondo per grandezza. Ma la
ragione di questa impressione è dovuta agli spazi che la circondano, molto più
ampli di quelli che sorgono intorno alla Cattedrale sivigliana: sono questi
spazi che permettono di apprezzarne il volume, le linee, la
decorazione che sintetizza i 164 anni necessari per la sua costruzione, il
passaggio dallo stile rinascimentale a quello barocco.
Se visitate la Cattedrale di Jaén in una giornata di primavera, con il sole
alto e il cielo azzurro del sud e guardate la sua facciata, vi sarà facile
pensare che se vi dicessero che vi trovate nella Plaza de Armas di una
qualunque città latinoamericana, sia Bogotà, Lima o Città del Messico, ci
potreste credere senza problemi. La ragione è facile: la Cattedrale di Jaén ha
ispirato molte chiese ispaniche ed è questa una delle ragioni per cui aspira a
essere Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La facciata principale è barocca e
caratterizzata da due alti campanili, e da una decorazione di grande impatto scenografico,
scandita da otto grandi colonne corinzie, accoppiate le centrali e separate le
due laterali; tra le colonne, le finestre che illuminano l'interno e le statue
di San Pietro e San Paolo; nella parte superiore, in corrispondenza delle
colonne, le statue di numerosi santi. All'orizzontalità della facciata fa
equilibrio la verticalità delle torri rinascimentali, con un effetto di
maestosità che poche altre Cattedrali spagnole possono vantare. Di fatto, se
devo pensare a una Cattedrale che colpisce per grandiosità nelle sue linee e
nei suoi intenti, non ho dubbi: né Siviglia, né Oviedo, né Granada, né Toledo.
Jaén. E forse Cadice.
Perché una città di provincia, tutto sommato isolata dalla storia e
dalla geografia, possiede una delle Cattedrali più belle e più importanti dal punto di vista
culturale e architettonico? Merito dei geniali architetti che vi lavorarono,
degli arcivescovi che li contrattarono, delle influenze a cui si ispirarono?
Non saprei rispondere, così come non saprei spiegare perché proprio la Cattedrale di Jaén abbia
ispirato buona parte delle chiese coloniali latinoamericane, non essendo Jaén
una città particolarmente importante nella storia dell'emigrazione spagnola in
America Latina. Il fatto è che una delle più belle cattedrali spagnole è in
questo pezzo isolato d'Andalusia, a metà strada tra Granada e la Castiglia, sospeso
sulla linea di frontiera che per secoli divise i Mori dai Cristiani.
E adesso questa Cattedrale aspira a essere Patrimonio mondiale dell'Umanità. Per
questo ha conquistato Twitter con l'hashtag #CatedraldeJaén. E date agli spagnoli
la possibilità di promuovere qualcosa appartenente al loro Paese e non li batte
nessuno (sia detto con tutta l'ammirazione che si meritano questa capacità e
quest'orgoglio per la propria cultura). Seguendo l'hashtag, potete scoprire numerosissime
foto della Cattedrale di Jaén, molte anche antiche; ci sono disegni, articoli, quadri, niente viene risparmiato alla diffusione sul social network.
E' impressionante.
I media informano che l'hashtag è partito da un'idea del sito web Orgullosos de Jaén, che raccoglie tutte le ragioni per cui gli jiennenses devono essere
orgogliosi della loro città e della loro provincia, proponendo curiosità,
storie, eccellenze, appuntamenti ed eventi tra Jaén e le belle cittadine del suo territorio.
C'è anche una petizione che sostiene la candidatura della Cattedrale, ricordando
che uno degli elementi a cui l'UNESCO guarda prima di scegliere i monumenti Patrimonio
dell'Umanità è la loro popolarità e il sostegno popolare all'iniziativa.
