venerdì 31 gennaio 2014

E la moda flamenca si ispira al Brasile, a SIMOF 2014

L'anno scorso il Messico, quest'anno il Brasile. La moda flamenca si guarda intorno per ispirarsi e riesce sempre a fare proprie le idee che si muovono in altri mondi culturali. A SIMOF 2014, la Settimana della Moda Flamenca di Siviglia, che da vent'anni riunisce le migliori firme del settore, Rocío Peralta ha proposto un traje de flamenca ispirato ai colori del Brasile e a Carmen Miranda. La cosa curiosa è che nel 2013 si sono viste sfilare Frida Kahlo e i cappelli a larga tesa del charro messicano e non stonavano affatto con l'identità del vestito gitano, quest'anno, nella sfilata di Rocío Peralta si sono viste le acconciature con fiori e frutte stile Miranda e il traje de flamenca ha continuato con tutto il suo glamour e la sua femminilità. Potere e magia di questo enigmatico vestito andaluso. 
Sulla passerella di SIMOF ha sfilato ieri anche Lina, una delle firme più antiche del settore: ha iniziato la sua attività nel 1960 ed è diventata uno dei punti di riferimento della moda flamenca (le hanno dedicato anche una mostra, aperta fino a poche settimane fa al Museo de Artes y Costumbres di Siviglia). Per la sua collezione 2014, La Gata Rosa, ha rivendicato la forza dei pois, uno dei marchi distintivi del traje de flamenca, sugli altri tessuti stampati, che pure hanno colorato la sua sfilata, ha giocato con le lunghezze delle gonne, a volte più corte a lasciare intravedere le scarpe, con i volumi dei volants e, soprattutto, con i flecos, le frange dei mantoncillos, che lasciano intravedere. 
Foto di tutte le sfilate di SIMOF 2014 su wappissima.diariodesevilla.es; la sfilata di Lina è anche su elcorreoweb.es.