venerdì 9 maggio 2014

Il caldo e la crisi economica cambiano le abitudini, ma non la festa alla Feria de Abril di Siviglia

La Feria de Abril ha raggiunto il suo equatore e con il weekend iniziano le giornate conclusive e di massima affluenza. Una Feria de Abril completamente in maggio non è cosa nuova, cadendo due settimane dopo la Pasqua, ma è inevitabile che una Feria di maggio sia più condizionata dal calor, che inizia a farsi estivo. Se ne parlava gà quest'inverno, nelle tiendas, dove le signore cercavano vestiti da flamenca con cui sentirsi comode con il caldo e che resistessero meglio al calor.
E maggio non ha deluso le attese: a Siviglia la temperatura è intorno ai 30°C sin dal mattino ed è inevitabilmente superiore nelle casetas. Così, complice anche la crisi economica, che ha drasticamente tagliato i bilanci familiari per la Feria, sono cambiate le abitudini e la Feria 2014, pur presentando le stesse atmosfere festive e festose, è leggermente diversa dalle precedenti.
Non ci si incontra più nel Real per pranzare: troppo caldo per raggiungere Los Remedios, il quartiere in cui si trova la Feria, e per stare nelle casetas sotto il sole. Non si arriva più prima del pomeriggio inoltrato: il massimo affollamento inizia dopo le 20, quando l'aria è più fresca e si inizia a pensare alla cena. Le carrozze e i cavalli con cui si va in Feria per farsi vedere, non sono più numerosi come in passato: se negli anni scorsi le autorità avevano dovuto dare regole precise all'interno del Real, con permessi per le targhe pari e dispari, in modo da evitare ingorghi, quest'anno non c'è alcuna regola speciale e le carrozze si muovono agevolmente. Ergo, il loro numero è diminuito.
A raccontare una Feria diversa, anche i numeri del trasporto pubblico, maggiori per le ore serali e anche rispetto all'edizione dello scorso anno. Inizia il weekend e si aspetta adesso l'invasione dei turisti, mentre i media locali continuano a proporre gallerie fotografiche sull'ambiente, l'atmosfera, della Feria; queste foto sono da elcorreoweb.es, dalle gallerie del mercoledì e del giovedì.