venerdì 5 dicembre 2014

Il nuovo codice di Felipe VI: no ai regali costosi per la Famiglia Reale spagnola

L'operazione trasparenza e rigore della Monarchia, promessa da Re Felipe VI, prosegue e stavolta investe i regali che i membri della Famiglia Reale possono ricevere e accettare. Secondo il nuovo codice adottato dalla Zarzuela, i membri della Famiglia Reale non accetteranno per sé regali che superino gli usi abituali, sociali o di cortesia, né accetteranno favori o servizi in condizioni vantaggiose, che possano condizionarli nelle loro funzioni. C'è anche una distinzione tra i regali personali e quelli istituzionali: questi ultimi saranno destinati al Patrimonio Nacional, che gestisce buona parte dei palazzi, con relativo arredamento, in cui si muove la Famiglia Reale.

Dure le regole anche sui tipi di regali che possono essere accettati: non devono avere un alto valore economico, un fine o un interesse commerciale che possa mettere in pericolo la dignità della funzione istituzionale. Insomma, sarà difficile che Felipe VI possa accettare uno yacht come il Fortuna, regalato a Juan Carlos da vari imprenditori maiorchini, per 'ringraziarlo' delle vacanze della Famiglia Reale nelle Baleari. La scelta di Felipe tiene probabilmente conto di tutte le critiche suscitate dalla propensione di Juan Carlos a farsi regalare ciò che non poteva permettersi da sovrano, un atteggiamento che in questi anni di crisi gli è costato critiche e impopolarità.

Il nuovo codice impone anche il rifiuto di certi privilegi, che possono essere interpretati con durezza dai cittadini: vietato accettare prestiti senza interessi o con interessi inferiori a quelli di mercato e tantomeno regali di denaro. Tutti i regali saranno registrati e una commissione stabilirà se sono istituzionali o personali; nel caso in cui i regali non possano essere considerati istituzionali ed eccedano l'uso personale, verranno ceduti o al Patrimonio Nacional o a entità senza fini di lucro. La lista dei regali ricevuti verrà pubblicata nel sito della Casa Reale ogni anno e comprenderà descrizione, destinazione e nome di chi l'ha regalato.

La Famiglia Reale, cioè i sovrani, le loro figlie e i sovrani emeriti, dovranno rispettare queste regole, ma non la Famiglia del Re, cioè le sue sorelle, i suoi nipoti, gli zii e le persone che appartengono al suo intorno familiare più largo. Una scelta comprensibile, perché è la Famiglia Reale che ha avuto o avrà un ruolo istituzionale, ma il fatto che non riguardi anche Elena e Cristina, le sorelle di Juan Carlos e i loro discendenti più vicini potrebbe essere fonte anche di qualche imbarazzo.

Il nuovo codice esige comportamento esemplare anche al personale che lavora alla Zarzuela. E' evidente il tentativo di Felipe VI di portare la Monarchia spagnola verso modelli più moderni, che rendono conto ai cittadini di ogni attività e che rendono pubbliche tutte le spese. E' la trasparenza che aveva promesso per far sentire la Monarchia più vicina ai cittadini: "La Corona deve cercare la vicinanza con i cittadini, saper conquistare continuamente la loro stima, il loro rispetto e la loro fiducia; e per questo, deve vegliare sulla dignità dell'istituzione, preservare il suo prestigio e osservare un comportamento integro, onesto e trasparente, come corrisponde alla sua funzione istituzionale e alla sua responsabilità sociale. Perché solo così si sarà guadagnata l'autorità morale per esercitare le proprie funzioni. Oggi più che mai i cittadini chiedono, con tutta la ragione,c he i principi morali ed etici ispirino, e la esemplarità guidi, la nostra vita pubblica. E il Re, alla guida dello Stato, dev'essere non solo un riferimento, ma anche un servitore di questa giusta e legittima esigenza di tutti i cittadini" aveva detto il sovrano nel suo discorso di insediamento.