lunedì 4 gennaio 2010

Gastón Acurio: Meglio essere il miglior chef latinoamericano che sindaco di Lima

Un dubbio serpeggia per Lima da qualche giorno. Si presenterà lo chef Gastón Acurio alle elezioni di sindaco della capitale peruviana, previste per il 3 ottobre 2010?
Non c'è dubbio che il 41enne Acurio, considerato il cuoco più famoso dell'America Latina, rappresenti il volto più pulito e più intraprendente del Perù. Il ristorante che gestisce con la moglie Astrid, conosciuta durante gli studi in Francia e trasferitasi per lui nel Perù, si chiama Astrid & Gastón ed è una meta irrinunciabile per chiunque visiti Lima e cerchi i nuovi sapori della cucina peruviana; anzi, per chi considera la città la vera capitale gastronomica del Cono Sur (un titolo che le concedono persino da Santiago del Cile), Acurio è il principale artefice della vivacità limegna, grazie alla sapiente mescola dei sapori indigeni con quelli provenienti dalle immigrazioni di spagnoli, asiatici, italiani. Il successo del ristorante è stato tale che ha aperto nuove sedi aQuito, Santiago del Cile, Buenos Aires, Bogotà, Città del Messico e Madrid (nel Paseo de la Castellana, nei pressi della plaza de Colón), con un personale appositamente preparato secondo le indicazioni di Acurio (la pagina web di Astrid & Gastón è qui). Leggere le interviste a Gastón Acurio è come addentrarsi in un mondo nuovo e si viene travolti dalla passione e dall'entusiasmo per la cucina e il proprio mestiere. Acurio non smette di inventare, di divulgare, di offrire chance ai più giovani nelle sue scuole. Nella sua opera di divulgazione c'è anche un programma televisivo, Aventura Culinaria, in cui visita i ristoranti limeños per provare i loro menù e conversare con chefs e proprietari sulle ricette; nei toni rilassati, tra colleghi che si scambiano opinioni con l'umiltà di chi vuole continuare ad apprendere, si vede la passione di Acurio per la cucina e per il Perù.
Si può capire perché adesso lo tirino per la giacchetta e cerchino di candidarlo a sindaco di Lima. Quale immagine più pulita e più vincente potrebbe trovare un partito politico per riportare alla politica i limeños insoddisfatti? Il partito che ci sta provando è Acción Popular, formazione moderata di centro-sinistra, che da qualche tempo, attraverso il suo leader, Yonnhy Lescano, insiste su un dialogo con lo chef "per convincerlo a presentarsi, sarebbe una carta davvero importante". Tra le credenziali che il partito presenta anche il vincolo con la famiglia Acurio, essendo stato il padre di Gastón senatore della formazione.
Lo chef ha smentito varie volte il suo interesse per la politica perché ritiene di non avere "né la preparazione né le capacità né l'ambizione per essere un politico". Ma da Acción Popular non mollano. Nei giorni scorsi Lescano è tornato alla carica con dichiarazioni riprese da tutti i media peruviani. E Acurio ha scelto la sua pagina di Facebook per smentire di nuovo: "Dicono di nuovo alla radio che io sarei candidato a sindaco di Lima per Acción Popular? Non siate cattivi, non so da dove prendono queste idee" ha scritto "non ho capacità, qualità né ambizione per questo, sono un cuoco peruviano e questo implica belle pero immense imprese, il 2010 sarà un anno di... enormi sfide gastronomiche. A lavorare si è detto". Sarà sufficiente per mettere a tacere i rumores? e, soprattutto, si potrà credergli?
Al momento la sua ennesima smentita ha l'approvazione di oltre 1100 persone e nei 400 commenti l'appoggio è quasi unanime: meglio continuare ad essere il miglior cuoco del Cono Sur e servire il Perù diffondendo la sua cucina nel mondo, che consumarsi nelle eterne lotte di potere della capitale.