martedì 13 luglio 2010

Andrès Iniesta: Un culé nel cuore dei pericos

Si è parlato poco del gesto di Andrés Iniesta, che subito dopo il gol all'Olanda, che ha dato alla Spagna il titolo mondiale, si è tolto la maglietta della nazionale per far leggere a tutto il mondo la dedica che portava sulla canottiera: Dani Jarque per sempre con noi. Sono mancati Dani Jarque, il bel capitano dell'Espanyol morto per un infarto a Coverciano, quasi un anno fa, e Antonio Puerta, il giovanissimo attaccante del Sevilla campione d'Europa morto anche lui in un agosto, tre anni fa, all'inizio del campionato, e ricordato nel giorno del trionfo mondiale dal concittadino Sergio Ramos. Ha ragione José Luis Rodriguez Zapatero: "Grazie Andrés per esserti ricordato di Dani in un giorno indimenticabile". Con questo gesto il giocatore del Barça, dell'eterno rivale dell'Espanyol, è entrato nel cuore dei tifosi dell'altra Barcellona e sabato sera ha provocato le sue lacrime commosse. Oggi un bell'articolo di El Periódico de Catalunya racconta le emozioni dei pericos, i tifosi dell'Espanyol e porta un bel titolo: Un culé nel cuore dei pericos. Sembra un controsenso ed è il modo migliore per chiudere questa lunga pagina sulla Spagna campione del mondo (tanto nei prossimi quattro anni sentiremo questo concetto fino a pregare che Brasile 2014 arrivi presto).

I giocatori dell'Espanyol, che hanno iniziato ieri gli allenamenti, hanno ringraziato per il gesto di Andrés Iniesta, che, dopo aver segnato il gol più importante della sua vita, ha reso omaggio a Dani Jarque, suo grande amico, il primo capitano del Cornellà, morto il passato 8 agosto in Italia. "Mi sono emozionato, non me lo aspettavo, è stato qualcosa di incredibile. Dani era un grande amico di Iniesta. Dopo la finale mi sono messo a piangere per la vittoria, per Dani e per Iniesta" ha detto Coro, uno dei migliori compagni del rimpianto difensore.
I tifosi pericos che hanno seguito il trionfo della Roja hanno avuto la stessa reazione di Coro. Hanno apprezzato il gesto di Iniesta, un giocatore dell'eterno rivale. Il Club ha continuato a ricevere messaggi che chiedono una risposta al gesto del goleador culé. Chiedono che la sua maglietta con la dedica sia collocata nel murale della porta 21 dello Stadio. Reclamano che gli si renda un qualche omaggio al prossimo derby al Cornellà.
Quello che è chiaro è che Iniesta è entrato nel cuore dei pericos. "Grazie, mille grazie per esserti ricordato di Dani al momento di segnare il gol della tua vita" dice un socio perico nella pagina web del giocatore azulgrana. Questo gesto è servito per creare un altro Maradona, giocatore amato dalle tifoserie del River e del Boca, due clubs con una rivalità eterna. Da quest'anno Iniesta sarà applaudito al Cornellà. Il tifoso gli sarà sempre grato per questo dettaglio così inaspettato che ha colpito la tifoseria españolista. "Mi ricorderò sempre di Dani, mi ha dato forza" ha detto un emozionato Iniesta.
Un po' deve aver aiutato Dani perché l'unico gol lo ha segnato il suo amico culé e l'assist gli è arrivato da Cesc, il giocatore dell'Arsenal che ha reso omaggio al capitano perico nella prima partita della Premier dello scorso campionato, in un duello davanti all'Everton., "Pensare a questo gesto dopo il gol è cosa che si deve ringraziare. Iniesta è un grande giocatore e un'eccellente persona e ha dimostrato che porterà sempre Jarque nel cuore" ha detto Moisés.