mercoledì 22 giugno 2011

La seconda stagione di Hispania, ovvero quando Roma incontra la telenovela

La seconda stagione di Hispania viaggia ormai verso le sue ultime puntate e la si segue con interesse sempre più appassionato. Di più, di tutte le serie spagnole adesso in onda, è l'unica che fa desiderare che arrivi presto la puntata seguente, per vedere come continua.
La storia di Hispania è già nota a chi legge Rotta a Sud Ovest. Ci sono due personaggi storici, il pretore romano Galba e il pastore lusitano Viriato, che furono il conquistatore della penisola iberica e l'ultimo fiero resistente all'invasione. E ci sono, intorno a loro, tutta una serie di personaggi che raccontano l'orgogliosa lotta di un popolo contro l'invasore, le trame dell'invasore per infilarsi nelle dinamiche politiche locali e conquistare, con le buone o le cattive, il controllo del territorio, i tradimenti di chi, da una parte o dall'altra, cerca prima di tutto il proprio tornaconto personale. Potrebbe non essere la storia degli ispanici contro i romani, in fondo è la lotta di sempre del bene contro il male, del crudele contro il generoso; le ragioni di Viriato e quelle di Galba sarebbero le stesse se fossero un ateniese e un persiano, un inca e uno spagnolo, un cinese e un giapponese, un nazista e un inglese. C'è l'ideologia di un impero contro la libertà di un popolo indipendente.
Alla trama della guerra e della resistenza, bisogna aggiungere le inevitabili storie sentimentali, senza le quali nessuna serie può aspirare al successo. E qui viene il bello. Il prode e incorruttibile Viriato è teneramente innamorato della bella Elena, esperta in erbe curatrici e figlia di Teodoro, diventato il commerciante più ricco della zona grazie ai rapporti con Roma, caduto in disgrazia a causa del tradimento del suo popolo e adesso tornato a guidare gli ispanici, imposto da Roma; il loro è un amore impossibile, perché Elena è stata sposata all'ambizioso e crudele Alejo, che crede suo il piccolo Serbal, in realtà frutto degli amori, precedenti, di Elena e Viriato. Il pretore Galba si deve guardare dall'astuta moglie Claudia, che è amante del generale Marco, ambizioso e crudele, invaghito di lei, ma non al punto di liberarla finalmente, una volta per tutte, del marito; né Galba né Marco sono all'altezza della mente di questa patrizia bella e manipolatrice, consapevole, come tutte le ambiziose donne di ogni epoca, che il potere femminile passa attraverso il sesso dell'uomo e pronta a usare a suo vantaggio questa legge crudele.
In questa nuova stagione della serie è arrivato nell'accampamento romano il generale Fabio, figlio di Galba: giovane, bello, irreprensibile e portatore di un'altra idea, più nobile e più decorosa, di Roma. Quanto il padre è crudele e manca alla sua parola con gli ispanici, tanto Fabio odia lo spargimento di sangue inutile e la mancanza di onore. La Roma di Galba è crudele e violenta, convinta che solo attraverso il terrore potrà affermare il proprio potere. La Roma di Fabio è severa e nobile, convinta che la grandezza di Roma si manifesti attraverso la sua generosità e l'onore delle sue legioni. Lo scontro tra padre e figlio è inevitabile ed è ovviamente una delle ragioni per cui si rimane attaccati alla televisione. Anche perché il bel Fabio, si scopre, è innamorato, ricambiato, della schiava Sabina, una giovane ispanica cresciuta in schiavitù, con cui ha fatto le prime esperienze sessuali e che non è mai riuscito a dimenticare. Gli ostacoli che Galba e Claudia pongono sul cammino di questi Romeo e Giulietta di Hispania, comunque decisi a vivere il loro amore, hanno fatto passare in secondo piano quella che doveva essere la coppia giovane di Hispania, Nerea e Paolo, a causa dei quali è iniziata la serie. E' stata infatti una scorreria romana nel loro villaggio, che ha impedito il loro matrimonio, ha decimato la popolazione e ha ridotto Nerea in schiavitù, ad aprire Hispania. E tutta la prima stagione si è basata sulle imprese degli ispanici per liberarsi di Roma e, di passo, riprendersi Nerea.
In questa seconda stagione, la giovane donna, che ha lo sguardo sempre spalancato di Ana de Armas, è una guerriera libera e determinata a difendere la sua libertà, ma la sua lotta è passata un po' in secondo piano, perché tutti si sono innamorati di Sabina, che fu sua antica compagna di sventura nell'accampamento romano, e di Fabio. Ci sono così tanti amori e così tante storie in questa Hispania che a volte sembra di essere in una telenovela messicana.
Nell'ultimo episodio, andato in onda ieri sera, Viriato aveva da risolvere un bel po' di problemi. Nell'accampamento romano c'erano da liberare l'alleato Dario, sacrificatosi per portare una malattia contagiosa tra i legionari, e Fabio, scoperto nemico del padre; la loro causa era perorata dalle loro donne in lacrime, Navia, disposta al doppio gioco pur di liberare il marito, e Sabina, scappata dall'accampamento e pronta a rivelarne ogni più oscuro segreto, pur di riavere il suo antico padrone. Da Cauta, il villaggio ispanico che è al centro di Hispania, Aldara, nuova e sfuggente protagonista della serie, gli aveva appena rivelato che Elena era stata condannata a morte per adulterio e che Alejo aveva appena ucciso il loro primogenito. E quando Aldara ha rivelato che il bambino era di Viriato, in un crescendo melodrammatico, sembrava veramente di trovarsi in pieno culebrón messicano.
In mezzo a tutto questo caos sentimentale ed emozionale, ci si chiede come faccia il buon Viriato a trovare la lucidità per pensare ancora agli assalti e alle spedizioni contro i legionari romani. Perché la telenovela sentimentale non è ancora finita. Alejo, in realtà, non ha ucciso Serbal, lo ha abbandonato nel bosco, lì è stato trovato da una guida ispanica dei Romani e portato nell'accampamento; Galba ha ordinato di dargli morte, una sua schiava ha impedito l'esecuzione della condanna e sua moglie Claudia si è affezionata al piccolo (come vedete, Galba sarà pure l'uomo più temuto di Hispania, ma le sue donne non gli prestano molto ascolto); il generale romano è venuto a sapere che il bambino è figlio di Viriato e ha scoperto che il suo ordine di ucciderlo è stato disatteso. Per cui, sentendo la sua risata nelle orecchie, stiamo aspettando martedì per sapere quale idea retorcida sta studiando per ridurre Viriato in suo potere grazie al figlio che non ha mai visto. Peccato che sarà l'ultima puntata della stagione e di sicuro rimarremo con l'ansia per tutta l'estate.