mercoledì 19 settembre 2012

La camera ardente di Santiago Carrillo e le parole di Zapatero

L'ultimo appuntamento con Santiago Carrillo è nella sala Marcelino Camacho della sede delle Comisiones Obreras, uno dei principali sindacati spagnoli. Qui, stamattina alle 11, è stata aperta la camera ardente e da allora hanno iniziato a sfilare in tanti, volti noti e anonimi, alcuni avvolti nella bandiera repubblicana, per dare l'ultimo saluto al dirigente comunista morto ieri, durante il sonno, a 97 anni.
Non c'è leader politico, in queste ore, che non abbia voluto esprimere condoglianze e dolore per la scomparsa di Carrillo: da qualunque ideologia hanno riconosciuto come, durante la Transición, abbia saputo anteporre gli interessi della Spagna a quelli del proprio partito, il PCE, spazzato poi via dalla concorrenza del PSOE nelle prime elezioni democratiche.
Tra tutte le reazioni segnalo quella di José Luis Rodriguez Zapatero, che è stata una delle prime a essere pubblicata dia media spagnoli, ieri sera.
"Ricorderò sempre la sua voce profonda e tranquilla, questa voce esprimeva la spirale della sua vita: la resistenza e la lotta. E' una delle grandi voci della nostra democrazia, durante la Transición fece rinunce e non fu incoerente per questo, di più, il suo atteggiamento permise la coerenza della Spagna democratica. La sua voce si è spenta, ma la sua eco rimarrà. Come rimarrò il nostro profondo rispetto per la sua figura. Le nostre più sentite condoglianze e l'affetto alla sua sua famiglia e ai suoi amici".
E non so, ma in queste parole dell'ex premier socialista non è difficile intravedere anche una riflessione sulla sua parabola: negli ultimi anni della presidenza ha rinunciato ai suoi ideali socialisti, per tagliare stipendi e bloccare pensioni, nel tentativo di evitare il rescate, l'intervento dell'UE nei conti spagnoli e mantenere la sovranità del suo Paese. E, non per questo, rivendica ZP, è stato incoerente: quel 10 maggio 2010, in cui rinunciò a se stesso, permette "la coerenza della Spagna democratica". Sarà poi la Spagna così indulgente e affettuosa con Zapatero, così come oggi lo è, nella cappella ardente di Carrillo? Speriamo di sì, ZP.
Dopo il saluto dei madrileni, i resti di Santiago Carrillo saranno cremati e sparsi nel mare della sua Gijón, nelle Asturie, come era suo desiderio.
Le foto della cappella ardente, dal web.