sabato 13 ottobre 2012

Facundo Arana e i famosi d'Argentina in uno spot, contro la tratta delle persone

Mentre il processo per la scomparsa di Marita Verón entra nella sua parte finale, dopo otto mesi, sua figlia Micaela, che aveva 3 anni quando la madre fu sequestrata, ha presentato uno spot per dire no alla tratta delle persone.
E' uno spot a cui prendono parte numerosi volti noti della televisione e dell'entertainment argentini; li capitana Facundo Arana che considera la lotta alla tratta delle persone un impegno personale, quasi quanto le campagne per la sensibilizzazione sulla donazione del sangue. L'attore è stato il protagonista della telenovela Vidas robadas, la cui storia girava intorno a Juliana, sequestrata da una banda specializzata in tratta di giovani donne per avviarle alla prostituzione. E la storia di Juliana era ispirata direttamente alla vicenda di Marita Verón, scomparsa a 23 anni, nove anni fa, a Tucumán, nell'Argentina settentrionale, mentre si recava in ospedale per un esame medico e costretta, secondo le testimonianze raccolte dalla madre, Susana Trimarco, a prostituirsi in vari bordelli argentini (in Argentina la prostituzione è illegale). Sono stati la forza, il coraggio e la determinazione di Susana Trimarco, candidata al Premio Nobel per la Pace e battuta dall'Unione Europea, a permettere di ricostruire il destino di Marita dopo il suo sequestro, nonostante le reticenze e le complicità della Polizia con i criminali.
E mentre il processo continua, Facundo Arana, Dalma Maradona (la figlia attrice dell'ex calciatore), Soledad Silveyra (in Vidas robadas interpretava l'instancabile madre di Juliana), Luciano Cáceres (uno dei protagonisti della telenovela cult del momento, Graduados), i cantanti Fito Paez e David Bolzoni, e poi ancora Karina, Cynthia Garcia e numerosi altri attori, appaiono in questo spot, per testimoniare il loro no alla tratta delle persone, lasciando le impronte delle loro mani su un grande cartello di rifiuto al sequestro e al traffico di esseri umani.
Da youtube