venerdì 23 novembre 2012

L'ultima proposta di Felipe Calderón: gli Stati Uniti Messicani diventino Messico

"Noi messicani chiamiamo il nostro Paese Messico. Così, sonoro e bello, è il nome della nostra amata Patria. Che sia così legalmente".
Il presidente Felipe Calderón ha annunciato così, su Twitter, la riforma costituzionale che ha in mente, per trasformare gi Stati Uniti Messicani, in Messico. In una conferenza stampa convocata a Los Pinos, la sede della Presidenza della Repubblica, ha spiegato che il cambiamento del nome "è un tema tra i più importanti, perché il nome di un Paese esprime una relazione simbolica con tutto quello che indica, la sua gente, le sue origini, la sua cultura, i suoi costumi e, soprattutto, la sua identità".
Il Presidente, che lascerà la propria carica il 1° dicembre, per cederla a Enrique Peña Nieto, eletto a luglio, presenterà al Congresso un progetto per il cambio costituzionale del nome. Il Messico ha sempre avuto un problema con il suo nome: se per i messicani e per il mondo è semplicemente México, la scelta del suo nome ufficiale è stata laboriosa e ha comportato la valutazione di nomi come América Septentrional de Morelos, América Mexicana, Imperio Mexicano, Nación Mexicana, Anáhuac, República de los Estados de Anáhuac, República de México, México, República Mexicana ed Estados Unidos Mexicanos. La scelta è caduta su quest'ultima dizione, anche su ispirazione degli Stati Uniti d'America che nel 1824, quando il Messico adottò il suo nome ufficiale, erano "un esempio di democrazia e libertà per le nascenti repubbliche del continente" come ha ricordato Calderón.
"Ma adesso il Messico non ha bisogno di un nome che emuli quello di altri Paesi e che nessun messicano usa mai" ha aggiunto "Adesso è tempo che noi messicani riprendiamo la bellezza e la semplicità del nome della nostra Patria, Messico. Un nome che cantiamo, che ci rallegra, che ci identifica e ci riempie d'orgoglio".
La proposta dovrà essere analizzata da una commissione parlamentare e poi approvata dalle due camere del Parlamento messicano.