sabato 24 novembre 2012

Re Juan Carlos operato con successo all'anca sinistra

Stavolta è andato tutto come ci si aspetta che vada nelle migliori famiglie. Re Juan Carlos è arrivato all'ospedale Quirón San José di Madrid con un gran sorriso, verso le 19, un'ora prima dell'operazione per l'impianto di una protesi all'anca sinistra, danneggiata dall'artrosi. La regina Sofia è arrivata un'ora dopo il marito, e non tre giorni dopo, come ad aprile, dopo l'ormai leggendaria caduta nel Botswana; pure la sovrana è apparsa di ottimo umore ed è stata accolta dal responsabile della Casa del Re, Rafael Spottorno.
Intorno alle 22, al volante della sua auto, è arrivato, da solo, il Principe Felipe, che ha fatto compagnia alla madre, durante l'operazione del Re. La regina e l'erede al trono hanno lasciato l'ospedale poco dopo il comunicato della Zarzuela, che assicura che il risultato dell'operazione è stato "molto soddisfacente" e Juan Carlos passerà la notte sotto osservazione. Sofia e Felipe hanno confermato le parole della Casa Reale e sono apparsi molto sorridenti, anche se, ha precisato il Principe, non hanno potuto vedere Juan Carlos, ancora sotto anestesia, ma hanno sì parlato con il chirurgo, il dottor Angel Villamor. Non hanno chiarito se torneranno domani, il Principe se l'è cavata con una battuta: "Come direbbe il Re, l'officina è molto buona, i meccanici pure e il paziente è unico, così siamo molto tranquilli".
L'officina è la metafora che i media stanno utilizzando in questi giorni, al riferirsi alle operazioni di Juan Carlos. E' stato lo stesso sovrano a iniziare, lo scorso weekend a Cadice, quando, durante il Vertice Iberoamericano, ha annunciato l'operazione dicendo che aveva di nuovo problemi di mobilità e pertanto sarebbe dovuto di nuovo passato in officina. Le operazioni di Juan Carlos in questi anni, a causa dell'artrosi e delle cadute si sono moltiplicate, ma, meno male, lui le prende con buon umore, almeno davanti all'opinione pubblica.