In televisione Aracely Arámbula trionfa nella telenovela La Patrona. Ho
iniziato a guardarla per curiosità: lei è la ex compagna di Luis Miguel uno dei
miei cantanti ispanici prediletti, ha avuto due figli da lui e pare li stia
crescendo da sola, senza grandi contributi da parte del padre; volevo vederla
in azione come attrice, essendomi rifiutata di continuare a guardare
quell'offesa all'intelligenza che è stata Corazón Salvaje, qualche anno
fa. E La Patrona, pur facendo temere copioni visti e rivisti, con messicanate
incluse, pur contando su un protagonista maschile che non risponde ai miei
canoni di bellezza, si sta facendo sorprendentemente guardare
volentieri: merito della cattivissima, Christian Bach, adorabile in questo
ruolo di malefica che una ne pensa e cento ne fa ad ogni puntata, merito del galán,
che senza essere bello ha una credibilità, per quanto possano essere credibili
i protagonisti delle telenovelas (e almeno è di quelli che se sono
innamorati non vedono le altre, finalmente!), merito dei personaggi di contorno,
il padre e la matrigna della protagonista, il procuratore figlio di un senatore
corrotto, che cerca di barcamenarsi tra principi rigorosi e realtà locale. E
merito della bella Aracely dagli occhi verdi, che a 37 anni può interpretare
una donna con 10 anni di meno con credibilità e già ci immaginiamo la sua
trasformazione di ragazza sufridora, che ha subito terribili
ingiustizie, in dea bellissima e vendicatrice (il copione è prevedibilissimo).
Credo che tornerò a parlare di questa telenovela, prima o poi, perché mi
sorprende come a ogni puntata aspetto la successiva con curiosità.
Il successo televisivo si accompagna al successo nella vita privata. Archiviato Luis Miguel, Aracely è da circa un anno legata a Sebastián Rulli, attore argentino anche lui diventato famoso con le telenovelas messicane, conosciuto sul set dello spettacolo teatrale Perfume de Gardenia. Alla loro unione hanno apportato i loro bambini, Miguel e Daniel da parte di Aracely e Santiago da parte di Sebastián. Hanno più o meno la stessa età e pare vadano molto d'accordo: siamo davanti a una classica famiglia allargata e Aracely e Sebastián non nascondono la loro felicità privata, conquistata tra set di telenovelas, rincorse e reti sociali.
Entrambi sono attivi su Twitter e si divertono di tanto in tanto a pubblicare le immagini della vita familiare, proteggendo sempre la privacy dei loro bambini, fotografati, ma mai riconoscibili. Nelle ultime immagini, pubblicate dalla bella attrice si vedono i bambini impegnati a scalare una sorta di montagnola, mentre mamma e papà guardano sorridenti all'obiettivo; poi Miguel e Daniel sembrano andare a scuola guida, provando il volante stando in braccio a Sebastián. Immagini semplici e familiari, che fanno pensare a tante cose. E quello che penso di Luis Miguel in queste circostanze, è immaginabile, ma me lo tengo.
Il successo televisivo si accompagna al successo nella vita privata. Archiviato Luis Miguel, Aracely è da circa un anno legata a Sebastián Rulli, attore argentino anche lui diventato famoso con le telenovelas messicane, conosciuto sul set dello spettacolo teatrale Perfume de Gardenia. Alla loro unione hanno apportato i loro bambini, Miguel e Daniel da parte di Aracely e Santiago da parte di Sebastián. Hanno più o meno la stessa età e pare vadano molto d'accordo: siamo davanti a una classica famiglia allargata e Aracely e Sebastián non nascondono la loro felicità privata, conquistata tra set di telenovelas, rincorse e reti sociali.
Entrambi sono attivi su Twitter e si divertono di tanto in tanto a pubblicare le immagini della vita familiare, proteggendo sempre la privacy dei loro bambini, fotografati, ma mai riconoscibili. Nelle ultime immagini, pubblicate dalla bella attrice si vedono i bambini impegnati a scalare una sorta di montagnola, mentre mamma e papà guardano sorridenti all'obiettivo; poi Miguel e Daniel sembrano andare a scuola guida, provando il volante stando in braccio a Sebastián. Immagini semplici e familiari, che fanno pensare a tante cose. E quello che penso di Luis Miguel in queste circostanze, è immaginabile, ma me lo tengo.