sabato 17 novembre 2012

I narcos uccidono Maria Santos Gorrostieta, sindaco coraggio che aveva fotografato le sue ferite

Ci sono notizie che sono davvero tristi, perché vogliono provarci che il coraggio da solo a volte non è sufficiente
Quasi due anni fa, nel gennaio 2011, María Santos Gorrostieta, sindaco di Tiquicheo, paesino dello Stato di Michoacán, nel Messico meridionale, era finita sui giornali di mezzo mondo, per aver voluto testimoniare, attraverso un paio di foto, le ferite che le avevano lasciato sul corpo i due attentati dei narcos che aveva subito e per far arrivare loro il suo messaggio: anche ferita nel corpo, non sarebbe stata battuta. María Santos Gorrostieta non c'è più.
La sua famiglia aveva denunciato la sua scomparsa all'inizio della settimana e un paio di giorni fa, ma la notizia si è saputa solo poche ore fa, è stato ritrovato il suo corpo, torturato e colpito, nelle campagne  della comunità di San Juan Benito Juárez. Non è stata ancora eseguita un'autopsia, ma il suo corpo presenta lividi e segni di violenza, i polsi sono stati legati, le ginocchia hanno graffi, i vestiti che indossava al momento de ritrovamento hanno bruciature all'altezza del seno destro e del ventre.
María Santos aveva subito due attentati prima di questo mortale. Nel primo, il 15 ottobre 2009, aveva perso la vita suo marito ed erano rimasti incolumi lei e i tre figli; nel secondo, il 22 gennaio 2010, l'auto su ci viaggiava aveva ricevuto una trentina di pallottole e María era stata a lungo tra la vita e la morte. Era stato dopo quest'attentato che aveva voluto fotografare le ferite sul suo corpo, le terribili tracce lasciate dalle pallottole e la colostomia che le ha permesso di sopravvivere.
"Ho voluto mostrarvi il mio corpo ferito, mutilato e vessato perché non mi vergogno di lui, perché è il risultato di grandi disgrazie che hanno segnato la mia vita, quella dei miei figli e della mia famiglia" aveva scritto nella rivista del Comune di Tiquicheo Contacto Ciudadano. "Il mio corpo mutilato parla da solo, come una prova di quanto siamo vulnerabili, della fragilità della nostra vita e dei disegni di Dio, sempre presente nella vita quotidiana".
Dall'anno scorso María Santos non era più il sindaco del suo paesino, ma questo non è stato sufficiente ai narcos per lasciarla vivere con i suoi tre bambini. A volte, quello che fa davvero paura è il coraggio.
La foto che Maria Santos aveva fatto pubblicare, per testimoniare le ferite del corpo e il coraggio del cuore. Que descanses en paz, Maria.