L'enogastronomia è una delle voci più importanti del
turismo, si scriveva qualche giorno fa su Rotta a Sud ovest, al presentare le escapadas enogastronomiche di Saborea España.
E un'altra iniziativa enogastronomica è in corso a Madrid, dove,fino al 31 marzo
i turisti potranno approfittare della III Ruta del Cocido Madrileño. 27
ristoranti della capitale spagnola e della provincia offriranno il cocido, uno
dei piatti tipici della tradizione locale, elaborato solo con prodotti della
regione di Madrid e incluso in menù che variano dai 15 ai 35 euro e che
prevedono anche vini d'origine locale. L'iniziativa ha evidentemente due scopi, come
spiegano gli organizzatori: da un lato "sedurre quei turisti che
apprezzano sempre di più la nostra gastronomia", dall'altro "potenziare
i nostri prodotti, in modo che arrivino ai consumatori, apprezzino la loro
qualità e li richiedano, stimolando il nostro settore agroalimentare".
Che, detto sia di passaggio, è una delle cose migliori della Spagna e dovrebbe
davvero essere potenziato in questa ricerca di un nuovo modello economico, con
cui superare la crisi.
I giorni della Ruta sono accompagnati anche da una serie di attività ad hoc. Il
23 febbraio, ad esempio, ci sarà, al Caffè de la Opera di Madrid, un
laboratorio di degustazione dell'olio d'oliva della regione; il 2, 10 e 16
marzo, al Cenador de Salvador di Moralzarzal, nei pressi della capitale, ci
saranno laboratori di cucina con elaborazione del cocido più degustazione, il
23 marzo, infine, ci sarà una degustazione di vini della regione di Madrid, a
Casa Pello, nella capitale.
La lista dei 27 ristoranti partecipanti all'iniziativa, con il loro calendario
e i loro prezzi, ha una pagina apposita sul sito ufficiale di questa iniziativa, www.rutadelcocidomadrileño.com
Il cocido è uno dei piatti spagnoli più popolari, è sostanzialmente una zuppa
di carne e verdure, molto invernale e davvero molto amata in Spagna. Arriva il
freddo ed è tempo di un buen cocido. La preparazione di questo piatto è
piuttosto lunga, ma se siete appassionati di cucina e di Spagna, non potete non
provarlo.
Ecco la ricetta, dalle guide di SuperEva
250 gr. di ceci secchi, 1 rapa, 1 cipolla, 1 spicchio
d’aglio, 1 kg. di verza, 2 carote, 4 patate medie, 300 gr. di stinco di manzo (morcillo,
1/4 di gallina (o pollo), 2 ossa con il midollo (huesos de caña), 100
gr. di chorizo non affumicato, 10 gr. di morcilla di cipolla, 1 osso di
prosciutto crudo (punta de jamón serrano), 150 gr. di pancetta fresca
(tocino), 100 gr. di pasta corta e sottile, tipo capellini spezzati, olio
extra vergine d'oliva, sale
Per la bola:
150 gr. di mollica di pane del giorno prima, 2 uova, 50 gr. di pancetta fresca,
1 spicchio d'aglio, 1 cucchiaiata di prezzemolo tritato, olio per friggere, sale
Preparazione:
Mettere a bagno i ceci la sera prima in acqua tiepida con un
cucchiaio di sale e un po’ di bicarbonato. Riempire una pentola grande d’acqua
fredda ed aggiungere lo stinco, le ossa legate perché non perdano il midollo,
la pancetta tagliata a grossi cubi, la gallina e un po' di sale. Accendere il
fuoco e, quando l’acqua inizia a bollire, schiumare bene ed aggiungere i ceci
ben scolati e sciacquati (è preferibile metterli in una rete per evitare che si
disperdano). Quando il tutto ricomincia a bollire, aggiungere le carote
tagliate a metà nel senso della lunghezza, la cipolla e la rapa, abbassare il
fuoco e lasciar cuocere a fuoco lento per circa tre ore e mezza o fino a quando
i ceci saranno teneri, schiumando di tanto in tanto.
Venti minuti prima della fine della cottura aggiungere le
patate pelate, lavate e tagliate a metà. Nel frattempo, in un'altra pentola,
far bollire per mezz'ora la verza tagliata a pezzi. Una volta cotta, scolarla e
soffriggerla con lo spicchio d’aglio e olio d’oliva. In una padella con un po' d'olio d'oliva, friggere il chorizo e la morcilla. È anche
possibile bollire questi ultimi insieme alla verza, ma non nella pentola del cocido,
altrimenti tingeranno il brodo.
Mentre cuoce il cocido, si prepara anche la bola.
Tritare la pancetta e l’aglio e mescolarli in una ciotola con il pane
sminuzzato, le uova, il prezzemolo e un paio di cucchiai di brodo del
cocido. Formare una grande crocchetta, infarinarla e friggerla finché sarà
dorata. Eliminare l’olio in eccesso ed aggiungerla al cocido qualche
minuto prima che termini la cottura. Quando il cocido sarà pronto,
separare il brodo e cuocervi la pasta. Lasciare un po’ di brodo con la carne e
le verdure per evitare che si raffreddino e si secchino.