Il primo Papa non europeo. Il primo Papa sudamericano. Il primo Papa a
fare aperto riferimento a colui che fu il gran fustigatore dei fasti medievali e
che invitava al ritorno alla povertà e all'umiltà, fratel Francesco d'Assisi.
Jorge Mario Bergoglio non è il Papa giovane in cui si sperava, ha 76 anni, ma il
suo esordio è stato emozionante, con tutti questi segnali di novità, con questi
riferimenti al Papa Emerito, con questo continuo riferimento al legame tra se stesso, non Papa, ma sempre Vescovo
di Roma, e il popolo romano da conquistare e a cui chiedere aiuto. Il suo
Buonasera dal dolce accento ispanico, anche se in perfetto italiano, ha dato
calore, ha fatto simpatia, lo ha reso vicino, insieme a quel riferimento alla 'fine del mondo' da cui proviene, così dentro le idiosincrasie di Argentina e Cile, el mundo a la fin del mundo, e a quel ci vediamo dom…
presto, che sa di amico di famiglia e non di professore universitario.
Ci sarà tempo per conoscerlo, anche se gli si vuole già bene per quel cognome
piemontese che risveglia l'orgoglio localistico. E a proposito d'orgoglio.
Maxima Zorreguieta regina d'Olanda tra poche settimane, Jorge Mario Bergoglio Papa
che dovrà fare i conti con gli scandali economici e sessuali della Chiesa.
Sopravvivremo all'orgoglio argentino di questa primavera?