martedì 26 marzo 2013

Ma perché piove sempre nella Settimana Santa?

La leggenda vuole che almeno uno dei sette giorni della Settimana Santa sia piovoso, per accompagnare tristezza e riflessioni dei giorni della Passione di Cristo. Ma in Andalusia negli ultimi tre anni si sta davvero esagerando. Si è iniziato nel 2011, quando a Siviglia solo due Hermandades sono riuscite a compiere la loro processione e ad arrivare alla Cattedrale: tutte le altre hanno dovuto rinunciare a causa della pioggia continua, giorno dopo giorno; nel 2011 Siviglia è rimasta pure senza la Madrugá, la notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo in cui escono alcune delle processioni più amate e più popolari: non succedeva dal 1933, quando era stata la Repubblica a vietare le processioni. L'anno scorso non è stato proprio così, ma la pioggia ha pesantemente influenzato lo svolgimento delle processioni, costringendo varie Hermandades a rimanere a casa o a tornare indietro.
Quest'anno le cose non sembrano andare diversamente: la Domenica delle Palme varie Hermandades hanno rinunciato a uscire, per alcune si è trattato del terzo anno consecutivo senza Estación de Penitencia, un dramma per chi crede nel significato sociale e religioso delle Hermandades nella vita sivigliana.
Così la domanda sorge spontanea: ma perché piove sempre nella Semana Santa?! L'edizione spagnola dell'Huffington Post ha voluto vederci chiaro e ha chiesto ad alcuni esperti. E ha avuto la conferma che sì, è vero e non è solo un'impressione, in Semana Santa è molto facile che piova e la cosa ha una spiegazione scientifica e meteorologica, oltre che, sentimentale e, in un certo modo, religiosa: "La Settimana Santa no ha una data fissa, anche se cade sempre a marzo o ad aprile, che, per quanto riguarda il tempo, sono mesi molto variabili" spiega il portavoce dell'Agenzia Statale di Meteorologia Alejandro Lamas "Siamo alla fine dell'inverno meteorologico e questo significa che c'è un certo riscaldamento che rende l'atmosfera instabile: in alto la temperatura è ancora molto fredda e per questo è un'epoca di grande instabilità".
A questo bisogna aggiungere che la Settimana Santa di quest'anno è caduta alla fine di marzo, con molto anticipo, rispetto a date più stabili, e che il marzo spagnolo è uno dei più freddi e piovosi degli ultimo decenni, il che non aiuta a pensare che il tempo possa essere più mite: "Ad aprile i giorni sono più lunghi e, anche se piove, le temperature sono più alte. Quanto più tardi arriva la Settimana Santa, più è probabile che sia bel tempo. In questo senso, marzo è il mese peggiore".
E sarà anche vero, ma nel 2011, l'anno di due sole processioni e senza la Madrugá, Pasqua era il 24 aprile. Non c'è niente da fare: sia quando sia, bisogna rassegnarsi, negli ultimi anni la Settimana Santa sivigliana è bagnata.