domenica 14 aprile 2013

La bella Primera Dama Nadine Heredia è più mediatica del Premier. Pensa alla presidenza del Perù?

Non appena Ollanta Humala è diventato presidente del Perù, nel 2011, mezzo Paese ha iniziato a chiedersi se sua moglie, Nadine Heredia, si sarebbe candidata alle prossime elezioni del presidenziale del 2016, per mantenere la coppia al potere, sul modello degli argentini Néstor e Cristina Kirchner.
E' che Nadine non è la classica Primera Dama latinoamericana, buona madre di famiglia, che si muove tra iniziative caritatevoli e discreto secondo piano. Anzi, sin dalla campagna elettorale ha colpito per il carisma, l'agenda indipendente da quella del marito, il linguaggio semplice con cui fare arrivare agli strati più emarginati le proposte di Ollanta Humala e gli sforzi per difendere una società che offra pari opportunità, senza spaventare i settori più conservatori. Il tutto senza perdere di vista i tre figli, llariy, Nayra e Samín, ancora in tenera età, affinché nessuno possa dubitare che, tra tutte le sue virtù, c'è anche quella di essere una madre presente e affettuosa, come ci si aspetta da qualunque donna latinoamericana (poco dopo l'elezione del marito, Nadine Heredia è apparsa nell'edizione peruviana di Hola, per spiegare i progetti del marito e i suoi personali nel loro nuovo ruolo istituzionale, e anche allora aveva dovuto smentire la candidatura presidenziale nel 2016).
Dotata della bellezza esotica delle donne peruviane, frutto di secolari mestizajes, mescolanze tra le etnie autoctone e tutte le emigrazioni, 37enne (è la primera dama più giovane del Cono Sur), Nadine Heredia è laureata in Scienze Politiche, ha 14 anni meno del marito, a cui si è legata da giovanissima, e ha fondato con lui il Partito Nazionalista, con cui il presidente ha vinto le elezioni (dopo aver perso le precedenti al ballottaggio, contro Alan Garcia). Di lei dicono sia "il cervello politico radicale dietro Humala". Ed è qui il problema. Nadine è troppo intelligente e brillante per essere 'solo' una Primera Dama. Così la domanda iniziale continua a essere attuale: si presenterà alle prossime elezioni presidenziali, la bella señora de Humala?
Lei e il marito non sanno più come smentire l'ipotesi, ma, secondo un sondaggio di Datum di qualche giorno fa, il 77% dei peruviani non ci crede ed è convinto che si presenterà, permettendo alla coppia di provare a rimanere a Palacio Pizarro e di rimangiarsi secondo quanto promesso da Humala poco prima dell'insediamento (glielo ha recentemente rinfacciato il giornalista Alvaro Vargas Llosa, figlio di Mario, che ha ricordato a Humala il giuramento che aveva fatto alla sua presenza, assicurando che non avrebbe cercato di rimanere al potere dopo i cinque anni di presidenza).
Sempre secondo questo sondaggio di Datum, Nadine Heredia è considerata più potente del Premier Juan Jiménez Mayor, il terzo Presidente del Governo di Ollanta Humala. Persino i media le prestano più attenzione di quanta ne danno al Primo Ministro. Secondo l'ultimo rapporto dell' Instituto Nacional de Radio y Televisión del Perú, tra agosto e dicembre 2012 le attività di Nadine Heredia hanno occupato 12 ore e 31 minuti di trasmissione: ad agosto la tv pubblica ha trasmesso 3 ore e 18 minuti sulle attività di Nadine, a settembre 1 ora e 48 minuti, a ottobre 4 ore e 46 minuti e a novembre e dicembre rispettivamente 1 ora e 18 e 1 ora e 21; il problema è che, per esempio, il Premier è apparso in tv 10 minuti meno di lei ad agosto e ben 2 ore e 35 minuti di meno a ottobre.
Il quotidiano conservatore Perù 21, che ha pubblicato i dati del rapporto, sottolinea come la "maggior esposizione di Nadine Heredia negli ultimi mesi coincide proprio con l'inizio delle speculazioni su una sua candidatura presidenziale". Ma le polemiche non sono causate solo dai rumors sulle ambizioni della Primera Dama, ma anche dei costi che implica per le casse pubbliche seguire le sue attività: la tv pubblica ha speso 380mila dollari. Giusto, sbagliato?
Per Perù 21 non ci sono solo le spese della tv pubblica "per i fini della Primera Dama. Bisognerà vedere quanto il Governo destina ai viaggi di Heredia all'estero. Da considerare che da agosto 2012 la Primera Dama ha avuto una propria agenda, che prevede anche chiacchierati viaggi all'estero; in quel mese ha portato la sua comitiva sull'aereo presidenziale in Brasile, a febbraio è stata a New York, nelle ultime settimane in Spagna e di nuovo in Brasile".
Il protagonismo di Nadine è aumentato in quest'ultimo anno, in coincidenza con la nomina di Jiménez a Primo Ministro: con i precedenti Presidenti di Humala non era capitato di sentir definire la Primera Dama come il vero numero 2 del Governo, né si era detto che aveva più influenza pubblica del Premier. Colpa della mancanza di carisma di Jiménez, del suo carattere più accomodante e poco portato ai conflitti? Un'interessante analisi su questo punto arriva da LaTercera, quotidiano del vicino Cile, sempre interessato alle cose peruviane, che cita il columnist del quotidiano di Lima La República: "Jiménez si mette in ombra da solo. E non controlla neanche l'intero Gabinetto, ma quello che gli lasciano. Invece il potere della signora Humala radica in tutto quello che è amministrativo: vede bilanci, nomine e questioni burocratiche".
La Tercera scrive che "Heredia ha il 60% di favore cittadino, la stessa percentuale di Humala, anche se finora è sempre stata più popolare del presidente. Con un carisma innato e uno stile vicino al cittadino comune, Nadine ha conquistato la simpatia della maggioranza, con un profilo opposto a quello del Primo Ministro. Lauer lo spiega con il suo stile particolare: "La sua buona stella è dovuta proprio all'assenza della politica. La gente non la vede come Bachelet o Hillary Clinton, la vede come Jackie Kennedy. La vedono come simpatica e glamurous, ma non appena metterà piede nelle fetide acque della politica, tutto questo terminerà"". Non resta che aspettare e vedere.